Filippo Ganna non è contento del settimo posto nella crono mondiale e la delusione è stampata sul viso in modo evidente. “Venire dall’altra parte del mondo per poi arrivare settimo non può lasciarmi soddisfatto – spiega il campione piemontese, che era a caccia della terza maglia iridata di fila nella specialità – Purtroppo le gambe non giravano e questa sensazione l’ho avuto sin dall’inizio della giornata.
Peccato, perché ho preparato la corsa nel migliore dei modi e nei giorni scorsi le valutazioni erano tutte diverse. So che tanti appassionati si sono svegliati presto questa mattina per sostenermi, il mio dispiacere aumenta al pensiero che in qualche modo possa aver deluso le loro aspettative”. Edoardo Affini prova a dare una spiegazione al proprio 13° posto: “Le gambe giravano, ma sentivo di non esprimere la velocità che avevo programmato. Più che il vento, che c’era per tutti, credo di non aver metabolizzato ancora bene queste otto ore di differenza di fuso orario. Speriamo che questo sforzo intenso mi abbiano in qualche sbloccato in previsione del Team Relay”.
Proprio guardando alla staffetta di mercoledì Matteo Sobrero prova a voltare pagina: “Gara per me difficile, perché il vento credo mi abbia penalizzato per le mie caratteristiche fisiche. Mi ero ripromesso di entrare nei 10, invece sono 15°; diciamo che sono contento a metà. Adesso però guardiamo alla staffetta. Abbiamo preso le misure al percorso e siamo tutti motivati per cancellare la giornata di oggi”. (ITALPRESS).