giovedì, 26 Dicembre, 2024
Società

Natale: italiani meticolosi nella corsa ai regali, pochi i ritardatari

Natale è la festa più attesa dell’anno. Un momento da condividere con i più cari e anche tempo di regali, una ritualità che si è evoluta nel tempo ma che resta sempre al centro di questo periodo. Veepee, creatore e leader delle vendite evento online, ha condotto un’indagine presso i suoi soci per capire come è vissuto dagli italiani tutto quello che ruota intorno ai regali di Natale.

Gli italiani si confermano innamorati della tradizione dei regali: il 32% dichiara di fare, in media, tra i 9 e i 12 regali ogni Natale e c’è addirittura un 25% che ammette di perdere il conto, talmente tanti sono i “pensieri” che decide di destinare al partner, parenti, amici, colleghi e conoscenti vari. La passione dimostrata per i regali natalizi si nota anche dal grado di programmazione: nulla è lasciato al caso. La maggioranza degli intervistati (l’88%) si prepara in anticipo e fa ricerche molto accurate e solo l’8% decide di improvvisare e lasciarsi guidare dall’istinto. Anche trovare la giusta ispirazione è giudicato fondamentale: gli intervistati dichiarano di fare ricerche online (strategia adottata dall’89%), curiosare tra i negozi addobbati per il periodo delle feste (lo fa il 60%) o affidarsi ai consigli di parenti o amici (scelta del 28%).

Dalla survey emerge come i regali di Natale siano vissuti da molti come vera e propria “missione”: il 50% degli italiani inizia a dedicarsi a questo compito da uno a tre mesi prima di Natale. C’è poi un 43% che si mette all’opera a inizio dicembre. A sorpresa i ritardatari cronici, che si riducono ad acquistare i regali la settimana di Natale, sono solo il 5%.

Dopo aver scovato il regalo perfetto, è essenziale assicurare il cosiddetto effetto “WOW”: nascondere i regali si rivela un’arte tanto quanto sceglierli. Per questo gli intervistati ammettono di scovare i posti più strani ed eleggerli come nascondiglio che terrà al sicuro da occhi indiscreti i doni scelti con tanta cura.

Se si trova un meticoloso 79% che sceglie il fondo dell’armadio, sovrapponendo strati e strati di vestiti per nascondere i regali, c’è anche chi opta per il solaio o la cantina (il 26%) e chi si spinge fino al box o al bagagliaio dell’auto (il 14%). Ci sono anche quelli che decidono di non correre nessun rischio e li lasciano in ufficio (13%) o chiedono ospitalità ai parenti nascondendoli in casa loro (10%), fino ad arrivare ai più creativi che scelgono di riempire le valige vuote (il 5%).

Un’altra certezza che emerge dalla survey è che Natale è anche sinonimo di pensierini inutili o addirittura indesiderati. Trovare sotto l’albero regali che non si adattano al proprio stile è capitato a molti degli intervistati (il 42%): il 37% dichiara di aver ricevuto da 1 ai 3 regali non “azzeccati” lo scorso Natale e c’è anche un incontentabile 5% tutto al femminile che giudica di averne avuti parecchi.

Una grande fetta degli intervistati (il 34.5%) ammette di conservare i regali indesiderati per poi riciclarli al Natale successivo. Un 34%, in pieno spirito natalizio, decide di donarli a chi è meno fortunato; seguono gli accumulatori seriali (il 30%) che non hanno il coraggio di disfarsene e li stipano negli angoli più dimenticati della casa.

Quali sono i regali indesiderati? Per la maggioranza dei soci Veepee (il 30%), quelli palesemente riciclati, perché giudicati impersonali oppure banali come candele, calzini o cravatte (24%).

Dall’indagine emerge come gli italiani prendano molto seriamente la tematica dei regali di Natale, organizzandosi per tempo, facendo ricerche e cercando di mantenere l’effetto sorpresa. Per aiutare in questo compito e evitare di scegliere un dono che si potrebbe rivelare indesiderato, Veepee ha creato una sezione dedicata alle idee regalo. (Italpress)

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