Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha annunciato che sta per iniziare una grande tempesta energetica globale a causa delle sanzioni attuate dall’Europa.
“La Russia sarà in grado di preservare la macro stabilità in mezzo a questa tempesta globale in arrivo”, ha detto Peskov. Il vicepremier russo con delega per l’energia, Alexander Novak, ha sostenuto che “il blocco di Nord Stream è dovuto unicamente alle sanzioni europee che hanno impedito le adeguate riparazioni violando i contratti e non ha escluso ulteriori aumenti del prezzo del gas in Europa che potrebbe toccare “livelli record”.
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, continua a sostenere che quest’inverno la Russia si prepara a sferrare un attacco decisivo sull’energia a tutti gli europei. “In questi giorni, la Russia sta cercando di aumentare ancora di più la pressione energetica sull’Europa. Il pompaggio di gas attraverso il Nord Stream è completamente interrotto. Perché lo stanno facendo? La Russia vuole distruggere la vita normale di ogni europeo, in tutti i Paesi del nostro continente. Vuole indebolire e intimidire tutta l’Europa, ogni Stato”, ha detto il presidente ucraino.
Secondo Zelensky, laddove la Russia non può farlo con il potere delle armi convenzionali, lo fa con il potere dell’arma energia e cerca di colpire con povertà e caos politico dove non può ancora colpire con i missili. Per Zelensky, per proteggersi da questo, tutti in Europa hanno bisogno di ancora più unità, coordinamento e aiuto reciproco.