ROMA (ITALPRESS) – "Con l'Udinese è una delle partite più difficili del campionato. Sanno giocare, sono furbi e sono intelligenti. Riescono a gestire i tempi della partita come vogliono loro e hanno questa intelligenza ed esperienza di far condizionare anche l'arbitraggio. È una squadra che rispetto". Josè Mourinho presenta così il match contro l'Udinese in programma domani alla Dacia Arena. Non partirà titolare il nuovo acquisto Mady Camara: "Non ha 90' dal punto di vista fisico e non ha la conoscenza tattica del nostro metodo. Parte dalla panchina, ma a gara in corso può giocare in caso di necessità. È una sorpresa positiva per alcuni giocatori, non per noi che lo abbiamo studiato. Ha qualità, ci aiuterà tanto", spiega il tecnico portoghese della Roma, che poi parla del mercato appena chiuso. "Spero che la società possa aiutarmi un po' di più subito. Tiago Pinto merita i complimenti per aver fatto un grande mercato nonostante le limitazioni, io non piango come altri allenatori. Preferisco scherzare, ma in difesa domani in panchina ci sarà Tripi che non è un vero difensore. Si può lavorare su Vina e Celik, ma non abbiamo un centrale vero". Infine una battuta sul settlement agreement raggiunto dalla Roma con l'Uefa per la violazione del fair play finanziario. "È un meccanismo onesto ma che penalizza troppo chi vuole seguirlo in modo virtuoso. E indirettamente protegge le potenze. A livello competitivo non c'è fair play tra chi può spendere 300 milioni e chi 30, forse doveva avere un altro nome", osserva Mourinho. "Con qualche milione in più la Roma sarebbe in condizione di sognare, invece così è molto più difficile per noi arrivare a certi livelli". – foto LivePhotoSport – (ITALPRESS). spf/pal/red 03-Set-22 16:03