ROMA (ITALPRESS) – Secondo l'Istat l'economia italiana continua a essere caratterizzata da una prolungata fase di bassa crescita della produttivita'. Nel terzo trimestre, il Pil italiano ha evidenziato un modesto aumento, di intensita' uguale a quello dei precedenti tre trimestri (+0,1%). La crescita e' stata alimentata dal contributo positivo della domanda nazionale al netto delle scorte (+0,2 punti percentuali) spinta dal recupero dei consumi privati. La componente estera netta ha fornito un contributo negativo a seguito del rallentamento delle esportazioni di beni e servizi e dell'incremento delle importazioni. I dati sulla fiducia delle famiglie mostrano un orientamento negativo. L'indice di fiducia delle imprese ha registrato, invece, un lieve aumento, legato all'evoluzione positiva dei giudizi e delle attese sugli ordini nel settore dei servizi. L'indicatore anticipatore segnala il proseguimento della fase di modesta dinamica dei livelli di attivita' economica. Nell'ultima parte dell'anno, l'evoluzione del Pil e' attesa proseguire sui ritmi dei mesi precedenti e la crescita in media annua attestarsi allo 0,2%. La domanda interna al netto delle scorte fornira' il principale contributo positivo (+0,8 punti percentuali), con apporti simili sia dei consumi delle famiglie sia degli investimenti. Nel 2020, il tasso di crescita del Pil e' previsto in leggera accelerazione (+0,6%) rispetto al 2019, sostenuto dai consumi e dagli investimenti, nonostante una decelerazione della crescita stimata per questi ultimi. (ITALPRESS). ads/com 04-Dic-19 10:25