domenica, 17 Novembre, 2024
Società

“ARIA”, un corto sulla violenza domestica

Continuano a crescere i premi e i riconoscimenti da tutto il mondo per il cortometraggio contro la violenza sulle donne “ARIA”, che narra una storia realmente accaduta di una violenza domestica finalizzata a denunciare l’alto prezzo dei soprusi che paga ogni giorno il genere femminile. Scritto e interpretato da Barbara Sirotti, ha visto la partecipazione straordinaria di Luca Ward.   “Non si parla mai abbastanza di come combattere la violenza” commenta la più bella voce del doppiaggio italiano, che ha partecipato recentemente al cortometraggio indipendente ARIA, supportato da SOPHIA cooperativa sociale impegnata nella lotta alla violenza di genere. “ARIA nasce dalla necessità di tornare a vivere” dichiara Barbara Sirotti attrice e autrice del corto “superare lo shock e il dolore post traumatico di una violenza che ho subìto sulla mia pelle, dalla persona della quale mi fidavo di più, l’insospettabile che stava proprio accanto a me” . Durante il lungo periodo di pandemia le richieste di aiuto alle Forze dell’Ordine da parte delle vittime chiuse nelle loro case, sono aumentate del 79,69% (Istat) e ancora oggi la cronaca riporta ogni giorno casi di femminicidio e violenza di genere. “Ho rischiato di morire soffocata, e se sono qui a raccontarlo è solo perché voglio mettere la mia testimonianza al servizio di tutti, donne e uomini vittime di violenza”.   Dopo aver mostrato ARIA nelle scuole, e aver già preparato il sequel da produrre negli USA, dove i premi sono stati più numerosi che in Italia, Barbara Sirotti ha ricevuto la nomina di socia onoraria della Cooperativa Sophia, presieduta dall’Avv. Penalista Alessandro Numin, che offre aiuto grazie ad un gruppo di professionisti che risponde al numero verde 800 – 047733.   Alla luce di quella che è ormai una vera emergenza sociale, il compito di SOPHIA, attraverso anche la testimonianza di Barbara e la narrazione cinematografica di ARIA, è quello di dare un supporto fondamentale e concreto alle vittime di violenza, dal punto di vista psicologico, giuridico, economico, medico e sportivo. Tutto ciò per garantire immediata tutela e un percorso di recupero esistenziale. La lotta alla violenza si combatte ogni giorno sul campo, ma anche il grande schermo può scuotere gli animi nel far sentire la sua voce, soprattutto se è quella inconfondibile di un grande attore che ci ricorda che “non può esserci mai giustificazione alla violenza”.

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