Sono arrivati complessivamente 19,8 milioni di certificati di malattia richiesti all’Inps nel primo semestre del 2022, con un incremento complessivo rispetto allo stesso periodo del 2021 pari a +60,5%. É quanto afferma l’Osservatorio Polo unico di tutela della malattia. Le evidenze relative al primo trimestre 2022 risultano strettamente connesse all’andamento della pandemia, soprattutto con riferimento al mese di gennaio e quindi subito dopo il periodo natalizio, si è registrato un forte rialzo dei contagi. Nel I trimestre 2022 sono pervenuti 11,9 milioni di certificati di malattia, quasi pari al numero di certificati prodotti nell’intero primo semestre del 2021 (12,3 milioni).
L’incremento dell’andamento tendenziale dei certificati, nel I trimestre 2022, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, è pari al 78,1%, mentre per quanto riguarda il II trimestre questo incremento si attesta sul 39,5% rispetto al valore 2021. In entrambi gli anni la variazione congiunturale tra il primo ed il secondo trimestre risulta negativa, più moderata nel 2021 (-16,1%) e più elevata nel 2022 (-34,3%). Analizzando i dati più nel dettaglio, si nota che l’incremento dei certificati con riferimento al I trimestre dei due anni considerati (complessivamente superiore al 78%), è maggiore nel centro Italia (+94,4%) rispetto al nord (+75,2%) e al sud (+72,3%), è maggiore per gli uomini (+81%) ed è molto più elevato per le età più giovani (+125,4% nella classe ‘fino a 29 anni’) e molto meno per le età più avanzate (+55,8% per la classe ’50 anni e oltre’).
Le stesse considerazioni valgono per il II trimestre dei due anni (a parte per il genere per il quale l’incremento è superiore per le donne: +42,0% rispetto a +36,9 per gli uomini) quando il numero dei certificati passa da 5,6 milioni nel 2021 a 7,8 nel 2022, con un incremento più contenuto (+39,5%) anche se comunque molto consistente. Nel I trimestre 2022 sono state circa 51,1 milioni nel settore privato e 14,6 milioni nel pubblico, con un incremento rispettivamente del 49,9% e del 48,6% rispetto all’analogo valore del 2021.
Nonostante le giornate di malattia indicate nei certificati siano decisamente più elevate nel primo trimestre 2022 rispetto al 2021, con riferimento ai valori medi, si ha in generale una diminuzione dei periodi di malattia: mediamente le giornate di malattia per certificato nel I trimestre 2022 sono state 5,6 nel settore privato (contro le 6,9 del primo trimestre 2021) e 5,2 nel settore pubblico (contro le 5,6 del 2021). Le giornate medie di malattia per ciascun lavoratore con almeno un giorno di malattia, sono passate da 13,7 nel I trimestre 2021 a 10,7 nel primo trimestre 2022 per il settore privato e da 10,6 a 11,2 per il settore pubblico.