Una delegazione di esperti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) effettuerà, a partire dal 23 agosto, una visita di lavoro nei governatorati di Tataouine, Gabès e Médenine, per avviare lo sviluppo del fascicolo tecnico relativo al progetto del parco geologico che si estenderà su questi tre governatorati. Il progetto “Dahar Geopark” copre circa 6.000 km2 e fa parte degli sforzi per rivitalizzare i siti archeologici e impedirne l’estinzione, con il sostegno finanziario e tecnico dell’UNESCO. È uno dei 177 parchi geologici del mondo che hanno ottenuto l’etichetta dell’organizzazione delle Nazioni Unite, di cui due in Africa (Marocco e Tanzania). Nell’ambito di questa visita, la delegazione dell’UNESCO visiterà una moltitudine di siti geologici: i “Ksours” del deserto, i villaggi Amazigh e altri rifugi rurali della regione.
Il parco geologico è considerato un solido supporto ai diversi settori di sviluppo della regione del Sud-Est, in particolare in termini di geoturismo, attraverso le opportunità di investimento e di occupazione che offre in diversi settori di sviluppo. Nel programma della visita anche un incontro con i governatori della regione, i sindaci, i funzionari locali e i membri della società civile. (ITALPRESS)