Crisi di Governo e elezioni, la Confartigianato invoca il “bene comune”, per “l’interesse generale del Paese”. A sottolineare le difficoltà per imprese e famiglie, per i lavoratori e i giovani è il Presidente di Confartigianato Marco Granelli.
Responsabilità necessaria
La Confederazione auspica che, in attesa delle consultazioni elettorali che rappresentano il valore fondante della democrazia, le forze politiche e il Governo chiamato a gestire gli affari correnti continuino ad operare con senso di responsabilità al servizio del bene comune.
“L’interesse generale del Paese”, dice Granelli, “impone di mantenere tensione pragmatica e continuità di impegno per dare velocemente risposte alle emergenze delle imprese e dei cittadini. Non possiamo permetterci mesi di incertezza e di ulteriori divisioni politiche di fronte ai tanti, gravi problemi che esigono risposte immediate. Ne va del futuro dell’Italia e della nostra credibilità in ambito internazionale che il Presidente Draghi ha saputo garantire con la guida dell’Esecutivo”.
Uscire dall’ansia
“Subiamo una crisi di governo”, aggiunge Granelli, “che auspicavamo potesse trovare soluzione nella normale dialettica politica. Abbiamo bisogno di uscire dall’ansia e dal senso di precarietà che sono condizioni nemiche del ‘fare impresa’. Gli imprenditori continuano a confidare nel PNRR e nelle riforme annunciate per risollevarsi e contribuire allo sviluppo del Paese, dopo la pandemia e oggi alle prese con rincari di energia e materie prime, crescita dell’inflazione, aumento del costo del denaro. Per non disperdere le loro energie e la loro fiducia, quel percorso non può interrompersi e deve trovare continuità anche in coloro che saranno chiamati a guidare l’Italia”.
Onorare il Paese
“Confidiamo”, conclude il Presidente di Confartigianato, “che la classe politica che gli italiani indicheranno con le elezioni sappia onorare la missione di servizio nei confronti del Paese, impegnandosi con senso di responsabilità”, auspica infine Granelli, “per dare all’Italia un governo saldo e coeso, in grado di affrontare le grandi sfide che ci attendono e di assicurare autorevolezza e dignità internazionale”.