La Commissione europea ha avanzato la sua proposta di regolamento per il rafforzamento dell’industria europea della difesa mediante appalti congiunti per il periodo 2022-2024. Il regolamento prevede di mettere in atto uno strumento europeo a breve termine che rafforzi le capacità industriali europee della difesa tramite appalti congiunti aggiudicati dagli Stati membri della UE. Lo strumento risponde alla richiesta degli Stati membri di soddisfare le esigenze più urgenti e critiche di prodotti per la difesa, derivanti dall’aggressione della Russia all’Ucraina.
La Commissione propone di impegnare 500 milioni di euro dal bilancio dell’UE dal 2022 al 2024. Lo strumento incoraggerà gli Stati membri a mettere in comune le forniture e facilitare l’accesso di tutti gli Stati membri ai prodotti della difesa di cui hanno urgente bisogno. Rafforzerà inoltre l’interoperabilità e consentirà alla base industriale e tecnologica della difesa europea di adeguare e aumentare le sue capacità di produzione. Lo strumento sosterrà le azioni di consorzi composti da almeno 3 Stati membri. Le azioni ammissibili possono comportare una nuova cooperazione in materia di difesa o l’estensione di quelle esistenti.