mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Società

Estate sold out per le destinazioni italiane

Secondo lo studio dell’Osservatorio Bit, la Borsa Internazionale del Turismo, commissionato da Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, si prevede il sold out per le destinazioni turistiche italiane. Più di un italiano su due ha programmato una vacanza per quest’estate e di questi uno su cinque pensa una vacanza all’aria aperta, con una preferenza per villaggi e agriturismi, e rigorosamente in Italia. Sul podio delle mete più ambite Puglia, Toscana e Sardegna.

Ma anche per il turismo “classico” i numeri sono positivi. Secondo i dati appena pubblicati da Isnart e Unioncamere, a giugno le camere d’albergo vendute sono aumentate del +26% rispetto al 2021, in particolare nelle città d’arte. E si conferma il ritorno di tradizionali visitatori esteri come i tedeschi, +32%. Oltre ai tedeschi, in crescita anche i flussi provenienti da Svizzera, Austria, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito. La tendenza resta positiva anche per l’ospitalità alternativa: a maggio Airbnb registrava oltre 11 milioni di notti prenotate tra giugno e agosto, +3,5 milioni sul 2021 (+32%).   Oltre alle città d’arte, i viaggiatori stranieri in Italia ricercano principalmente piccoli borghi, località di mare e montagna ma, soprattutto, esperienze autentiche con una particolare attenzione per il turismo enogastronomico.

La ricerca annuale di Coldiretti su dati della Banca d’Italia segnala che, nei primi due mesi del 2022, rispetto all’anno scorso i visitatori stranieri sono più che raddoppiati: sono arrivati in Italia oltre 2,5 milioni di stranieri, che hanno speso più di 3 miliardi di euro. La stima per l’estate è di tornare ai 33 milioni di visitatori esteri pre-pandemia. A livello internazionale, il 2022 Global Travel Trends Report di American Express Travel delinea quattro tendenze principali.

Innanzitutto, le vacanze saranno sempre più motivazionali e i viaggiatori terranno maggiormente conto del loro impatto, anche sociale, sulla destinazione. Si assiste inoltre a un grande ritorno dei viaggi in famiglia visti come occasione per vivere del tempo di qualità con i propri cari dopo la pandemia. In parallelo, un numero crescente di viaggiatori vuole approfittare del ritorno alla quasi-normalità per fare finalmente il viaggio dei sogni. Infine, i viaggi esperienziali si orienteranno verso un’ancora maggiore immersione nella cultura locale. In generale, tre quarti dei rispondenti dichiara che intende prenotare almeno un viaggio.

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