Promuovere il patrimonio culturale italiano in tutte le sue svariate declinazioni, e’ la finalita’ della collaborazione tra il Senato e la Rai che si articolera’ su un ciclo di eventi organizzati e proposti nell’ambito dell’iniziativa che prevede l’apertura al pubblico del Palazzo del Senato ogni primo sabato del mese. “Questa iniziativa e’ una prosecuzione e un arricchimento rispetto a quello che il Senato e’ ed e’ stato nel tempo. Il 2 febbraio si parte con un concerto dell’orchestra junior di Santa Cecilia che dara’ il via alle iniziative di carattere culturale che vogliono portare a conoscenza il nostro grande patrimonio artistico”, ha detto il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, presentando l’iniziativa assieme al presidente della Rai, Marcello Foa. “Ci saranno vari avvenimenti ogni primo sabato del mese quando il Senato si aprira’ ai cittadini per la visita al palazzo – ha aggiunto – a questo si aggiungera’ un evento, dalle 11:30 alle 12:30, per avvicinare ancor di piu’ le istituzioni ai cittadini. Il Senato viole essere il veicolo attraverso il quale si favorisce la conoscenza delle eccellenze italiane che spesso non conosciamo”.
L’Italia ha grandi “energie soprattutto dei nostri giovani, questo e’ un modo per dire loro che avvicinarsi alla cultura serve anche a progettare meglio il loro futuro. Noi abbiano molto da offrire – ha aggiunto – dobbiamo avere la consapevolezza dei tanti talenti che ci sono perche’ questo rappresenta l’orgoglio italiano”. Le iniziative culturali previste dal Protocollo d’intesa siglato a dicembre scorso tra il Senato della Repubblica e la Rai e che verranno realizzate nel corso di tutto il 2019, avranno l’apporto di Raicultura e delle direzioni Rai. “La Rai e’ lieta di sostenere questa iniziativa, il paese ha bisogno di sentire le istituzioni e poter aprire questo posto meraviglioso alla cittadinanza e’ una iniziativa molto bella. Entrando qui si capisce importanza simbolica dell’Aula, potervi accedere e’ un gesto bello, democratico e autentico. E’ una iniziativa che merita di essere incoraggiata e per questo abbiamo firmato questo protocollo. Noi in quanto Rai potremo fare molto sperando sia una iniziativa di successo apprezzata da tutti”, ha detto il presidente della Rai, Marcello Foa.
“Quando viene a mancare la fiducia manca il fondamento della democrazia, senza fiducia reciproca senza il credere nelle persone che vengono elette che rappresentano il cittadini le democrazie non sono piu’ tali. Questi sono piccoli gesti simbolici – ha aggiunto – ma anche cosi’ si possono costruire dei percorsi positivi. Faremo tutto quanto e’ possibile per diffondere gli enti, essendo servizio pubblico mettere a disposizione quanto e’ avvenuto e’ molto importante e per poi diffonderlo nel mono piu’ appropriato”.
