“In questa legge di bilancio ci sono le cose che tutti ci avevano detto che non si potevano fare. Ci sono le misure più urgenti, votate dagli italiani il 4 marzo e non c’è la procedura di infrazione. Ci avevano detto che o rinunciavamo alle misure per gli italiani o andavamo in procedura di infrazione”.
Lo afferma in una diretta Facebook Luigi Di Maio, vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro. “Questa con l’Europa era una trattativa. Siamo arrivati al 2,04 ma l’importante è che le misure che volevamo non cambiano, da quota 100 al reddito di cittadinanza, alle misure per i truffati dalle banche – aggiunge Di Maio -. Grazie a noi quest’anno l’Iva non è aumentata. Ora si gioca sul fatto che il governo avrebbe accettato di aumentarla tra 2-3 anni. Ma i conti torneranno e disinnescheremo le clausole di salvaguardia, non ci sarà nessun aumento dell’Iva”, ha ricordato il vicepremier.