ROMA (ITALPRESS) – Ancora scontri nel Donbass, sotto pressione l’area di Lysychansk e ieri la regione di Odessa è rimpiombata nella paura. La guerra in Ucraina continua da 129 giorni. Kiev chiede ancora armi all’Occidente. “Non stiamo negoziando meno attivamente in merito ad altre nuove armi dei nostri partner: è necessario per il Donbass, per la regione di Kharkiv, per il sud dell’Ucraina”, ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel consueto discorso serale. “Stiamo facendo di tutto per rompere il vantaggio degli occupanti”, ha aggiunto Zelensky, che ha ringraziato gli Stati Uniti “per il nuovo pacchetto di supporto per l’Ucraina” che in totale “vale 820 milioni di dollari”. Sul campo prosegue l’offensiva nell’area di Lysychansk, la città “gemella” di Severodonetsk.
Secondo lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, nella direzione di Kramatorsk, sono state bombardate le aree di Bilohorivka, Mayaky e Donetsk mentre, nell’area di Lysychansk, è stato aperto il fuoco a Zolotarivka e Verkhnyokamyansk. Le forze armate russe “continuano con successo l’offensiva vicino a Lysychansk”, afferma il ministero della Difesa di Mosca, secondo cui le unità russe “hanno preso sotto controllo” la raffineria di petrolio, una miniera di carbone, un impianto e l’insediamento di Topolevka. “Le forze alleate hanno raggiunto Lysychansk”, si legge ancora nell’aggiornamento della Difesa russa. In base all’analisi proposta dall’intelligence britannica, le forze di Mosca “continuano a ottenere progressi minori intorno a Lysychansk, con attacchi aerei e di artiglieria che proseguono nel distretto.
Le forze ucraine probabilmente continuano a bloccare le forze russe nella periferia sud-orientale di Lysychansk”, sottolinea l’intelligence di Londra nell’ultimo aggiornamento diffuso dalla Difesa del Regno Unito.
Nell’attacco di ieri nella regione di Odessa sono morte 21 persone e 39 sono rimaste ferite, secondo fonti ucraine. Sarebbero coinvolti anche bambini. “Quattro persone di una famiglia sono state uccise”, ha detto Zelensky. Tra le vittime, anche un ragazzo di “12 anni, il cui nome era Dmytro”, ha aggiunto il presidente ucraino. Secondo l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, dall’inizio del conflitto a oggi nel Paese 344 bambini sono morti e 640 sono rimasti feriti.