A giugno scende la fiducia dei consumatori e la guerra in Ucraina, il caro bollette e il caro carburanti continua a pesare come un macigno sulla fiducia degli italiani. “Dopo il rimbalzo tecnico del mese scorso, prosegue il crollo della fiducia dei consumatori iniziato a gennaio per via dei rialzi del costo della vita e dei rincari di luce e gas. Rispetto a dicembre 2021, quando la fiducia era a 117,7, si è sotto di una voragine pari a 19,4 punti percentuali” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Peggiorano anche le attese sulla situazione economica dell’Italia da -60,8 di maggio a -61,5 di giugno.
Un calo di per sé piccolo se non fosse per il fatto che a marzo c’era già stato un tracollo record mai verificatosi dall’inizio delle serie storiche, partite nel gennaio 1998” prosegue Dona. “Fallimento anche per il bonus di 200 euro, almeno per ora. Purtroppo, l’annuncio del bonus non è bastato a ridare fiducia alle famiglie rispetto alla loro situazione economica, che peggiora sia nel giudizio che nelle attese. Vedremo se le cose miglioreranno a luglio, quando sarà effettivamente erogato” conclude Dona.