Strumentazioni hi-tech, infrastrutture, nanotecnologie innovative, stampa 3D, laser scanner, sensori e dispositivi avanzati. È quanto Enea presenterà al Salone Internazionale del Restauro di Ferrara per il restauro, tutela, conservazione e valorizzazione dei Beni Culturali.
Dieci progetti di ricerca d’avanguardia e 3 infrastrutture uniche in Italia, fra cui le tavole vibranti, tra le più grandi d’Europa per la simulazione dell’impatto dei terremoti. Enea illustrerà la sua “ricetta per l’arte” presso lo stand nel padiglione 3 – C6, con il supporto di ricercatori, pannelli scientifici, video, foto e materiale informativo. Sono previsti caffè scientifici e appuntamenti “a tu per tu” con i ricercatori per far conoscere competenze e professionalità presenti nei quattro Dipartimenti dell’Agenzia.
Tra le altre soluzioni, tecnologie, piattaforme e approcci metodologici innovativi e sostenibili per il patrimonio culturale, il laser scanner RGB-ITR (Red Green Blue Imaging Topological Radar) e il sistema di imaging LIF (Laser Induced Fluorescence), prototipi realizzati dall’Enea basati sull’utilizzo di sorgenti laser monocromatiche capaci di lavorare a distanze di 30 metri dall’opera, che attraverso tecniche di realtà virtuale, 5G, servizi satellitari, infrastrutture cloud e contenuti multimediali consentono la fruizione di siti archeologi e beni culturali altrimenti non visitabili, come l’intervento realizzato nella spezieria di Santa Maria della Scala a Roma, la più antica farmacia d’Europa, nell’ambito del progetto “Roma Hispana”.