venerdì, 15 Novembre, 2024
Società

Accordo Italia e Messico per inclusione disabili nello sport

Promuovere la partecipazione nel campo dell’attività fisica tra le persone con disabilità e rafforzare la cooperazione tra uomini e donne. È questo l’obiettivo dell’accordo di cooperazione siglato tra il Comitato Paralimpico Messicano e quello Italiano. Liliana Suarez Carreon e Luca Pancalli, rispettivamente presidenti del Copame e del Cip, si impegnano a favorire lo sviluppo del movimento paralimpico, la preservazione della missione promotrice di pace e i valori etici e morali dello sport paralimpico.

Si oppongono e condannano tutto ciò che possa minacciare lo spirito olimpico, il particolare il doping e qualsiasi genere di discriminazione. I due comitati promuoveranno lo scambio di punti di vista su temi di interesse comune, incoraggeranno la partecipazione degli atleti nelle gare bilaterali e multilaterali, e l’allenamento congiunto, lo scambio di funzionari, allenatori, giudici, esperti e scienziati e la loro partecipazione in seminari, corsi e stage.   “Sono convinto che sia importante promuovere il consolidamento delle relazioni tra i due comitati paralimpici perché credo che i rapporti tra due Paesi si consolidino non solo attraverso scambi commerciali ma anche diversificando tali rapporti, mettendo al centro dell’agenda l’ambito sociale, ponendo al centro delle politiche italiane e messicane le persone e indviduando percorsi che garantiscano i diritti di cittadinanza attiva.

Credo che in questo lo sport paralimpico sia uno straordinario strumento in grado di contagiare in maniera virtuosa i nostri Paesi e le nostre società, fornendo una immagine diversa della disabilità. Lo sport paralimpico ci insegna a non guardare a ciò che abbiamo perso ma a ciò che è rimasto, cioè, quello che vorremmo avvenisse nei nostri Paesi. Fare crescere i nostri comitati significa dare risposte a tante persone disabili”, è quanto ha dichiarato il presidente del Cip Luca Pancalli. “L’obiettivo di questa giornata, promuovere questo tipo di scambi sportivi e di esperienze tra atleti, permette ai nostri popoli di conoscersi e di ampliare le proprie conoscenze.

Una occasione di arricchimento personale che coincide con i valori che lo sport diffonde, che sono quelli di inclusione e socializzazione e, soprattutto, di abbattimento delle barriere attraverso lo sport”, le parole del Ministro per le Disabilità Erika Stefani. “Lo sport è il miglior alleato in tema di inclusione. E’ importante lo sport di alto livello ma è importante soprattutto quello di base, perché offrire la possibilità a tutti di praticare una disciplina significa vedere il mondo in maniera differente”, ha spiegato il presidente del Copame Liliana Suarez Carreon.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Claudia Sheinbaum prima Presidente donna del Messico

Antonio Gesualdi

Disabili, dalla Regione Liguria 5,8 milioni per finanziare nuovi corsi di formazione

Paolo Fruncillo

Anief: sostegno disabili, procedere con l’incremento dei posti di sostegno

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.