sabato, 28 Settembre, 2024
Società

Convegno alla Pontificia Università UrbanIana. Il potere della verità

In occasione dell’uscita del volume “Il potere del pifferaio magico’’ alla Pontificia Università Urbaniana si terrà un convegno dal titolo “Il potere della verità”. Con riguardo alla presentazione del libro “Il
potere del pifferaio magico”, introdotto dal Ministro dell’Università Maria Cristina Messa vengono analizzati i diversi volti dell’informazione, soprattutto quando subisce l’influenza e la devianza
che ne alterano gli elementi di correttezza e di corrispondenza alla realtà dei fatti e alla voce della libertà.

Oggetto della mutazione e bersaglio di queste mire è la stessa concezione di “verità”, soggetta a
perdere la sua libertà di espressione autonoma e indipendente, quando viene sottoposta a ottiche interpretative deformanti. In questa prospettiva, vengono coinvolte le dinamiche politiche e gli strumenti
della scienza, gli interessi economici e la tendenziosità ideologica a mistificare il “sapere della verità” attraverso una divulgazione fortemente soggettivizzata, che ambisce a confondere e manipolare la
conoscenza delle cose con la diffusione di “oggetti cognitivi” contraffatti.

Con il titolo “Il potere della verità” – Scenari possibili tra illusioni, fabula e realtà, viene inaugurata questa prima edizione di “Urbaniana Talk” che vuole offrire al pubblico presente delle proposte di lettura sui temi del libro, sottoposti ai lumi disciplinari tipici degli ambiti di studio di teologia, filosofia, missiologia, diritto
canonico. Il taglio trasversale, specifico e caratterizzante, non è immune dagli effetti prismatici che saranno generati dall’esposizione, una produzione di riflessi e di contaminazioni insite già nelle
proprietà del linguaggio. Così, attraverso delle conversazioni, la forma del libro ha la possibilità di ritrovare una dimensione verbale dinamica e aperta, moltiplicando le valenze interpretative secondo diverse
articolazioni, alla ricerca sperata di una lettura “assoluta”. In questa ricerca, le “intuizioni” di Michel de Certeau trovano ampi margini di conferma.

A partire dalla fine del XVI secolo, dunque tardi (come accade spesso) e dopo che numerosi trattati, da più di un secolo, si erano dedicati a specificarne le regole, i protocolli e i principi, l’arte di leggere è
stata chiamata “lettura spirituale”, “lettione spirituale”. Il termine merita di essere immediatamente sottolineato perché lo “spirito” indica allora “chi parla” e rimanda a chi parla nel testo o a chi si fa
intendere nel testo, insomma a un’oralità del testo o, ancora, al testo in quanto “parla” al suo lettore e diviene dunque per questi la “fabula” di una voce instauratrice e non conosciuta (Michel de Certeau, Fabula mistica, 2013).

Introduce il Magnifico Rettore PUU che farà un saluto istituzionale. Interviene Simona Argentieri, Medico Psicoanalista; Pasquale Bua in tema di rapporti tra teologia e disinformazione;
Paolo Fornari su informazione, scienza ed etica nel discernimento politico; Gaetano Sabetta in tema di dialogo tra le religioni ed Alessandro Recchia sui rapporti tra Verità, diritto e giustizia. Concluderà Luigi Sabbarese, Direttore UUP mette la presentato e affidata al Presidente UPI Claudia Napolitano.
La Pontificia Università Urbaniana intende restituire all’oralità della conversazione temi e contesti con la finalità di dare seguito alle riflessioni portate avanti su nuovi fronti di discussione, con nuove e originali prospettive di lettura.

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