Anche quest’anno l’Eurovision Song Contest verrà reso accessibile da Rai Pubblica Utilità anche alle persone con disabilità sensoriali, sia attraverso l’audiodescrizione in diretta sui canali dedicati di Rai Uno e Rai Play, sia tramite l’audiodescrizione e i sottotitoli alla pagina 777 del Televideo. In occasione delle due semifinali del 10 e del 12 maggio in diretta su Rai 1 e della finale di sabato 14 maggio, a questi servizi si affiancherà la diretta su RaiPlay, con i performer che tradurranno e interpreteranno integralmente l’evento nella lingua dei segni italiana (LIS).
L’iniziativa intende offrire l’opportunità di fruire dello spettacolo in contemporanea sia alle persone sorde segnanti, sia alle persone con impianto cocleare e apparecchio acustico, condividendo insieme in un unico evento l’emozione che solo la musica sa offrire. Per la finale del 14 maggio, il Centro di Produzione di Torino ospiterà nella sede Rai di Via Verdi 14, le Associazioni APIC (Associazione Portatori Impianto Cocleare) ed ENS (Ente Nazionali Sordi), con un’unica offerta di intrattenimento che risponde a esigenze specifiche e differenti del pubblico, per regalare a tutti una serata all’insegna dell’inclusione.
La serata, a inviti, è frutto del lavoro congiunto dell’associazione Portatori Impianto Cocleare ed Ente Nazionali Sordi) con la collaborazione delle Direzioni Rai Centro di Produzione Tv di Torino, Rai Pubblica Utilità, Rai per il Sociale e Rai Centro Ricerche. Il sistema di ascolto in sala, dedicato alle persone sorde con impianto cocleare e apparecchio acustico, è stato progettato dall’azienda MED-EL in collaborazione con il Dipartimento di Otorinolaringoiatria Universitaria della Città della Salute e della Scienza di Torino e l’Associazione APIC. Si tratta di una soluzione tecnologica basata su rete wi-fi che consente agli spettatori di fruire dell’audio del concerto connettendo direttamente il proprio smartphone all’impianto cocleare.