Seul ha riservato grande spettacolo agli appassionati e ai fan della arrampicata sportiva. L’azzurro Ludovico Fossali, pulito e rapidissimo nella spinta delle sue “run” fino ai quarti, ha perso il testa a testa per il bronzo con il ventunenne Rahmad Adi Mulyono ed è finito al quarto posto, mentre Camilla Moroni fa ritorno in Italia con un quinto posto.
Fantastica la sessione di Coppa del Mondo Speed, dove sia in campo femminile sia in quello maschile si sono succeduti diversi record mondiali nella velocità da terra ai 15 metri verticali. Autori dei due nuovi primati sono stati la polacca Alexsandra Miroslav, con 6,64 secondi, mentre l’uomo più veloce al mondo in verticale, dal 6 maggio è l’indonesiano Kiromal Katibin, che è arrivato al top in soli 5.17 secondi. Lo speederman mondiale, con due false partenze in finale, ha dovuto però cedere la medaglia d’oro al connazionale Veddriq Leonardo.
Lo strapotere indonesiano è stato completo su un podio tutto tinto di biancorosso asiatico. Dopo Meiringen in Svizzera, anche la seconda tappa di IFSC World Cup ha visto una eccellente Camilla Moroni. Decisivi per la ventenne genovese gli appoggi sulle placche del primo blocco, irrisolto senza aver conquistato nemmeno la zona. Il top per lei arriverà solo nel secondo blocco, scalato con grande tecnica, controllando con precisione prese e forza dinamica.