Roberta Mestola, presidente del Parlamento Europeo, è intervenuta al convegno in svolgimento a Firenze “The State of Union” definendo l’Europa un sogno condiviso: “Non siamo solo un blocco economico, non siamo solo la libera circolazione o l’abolizione delle tariffe di roaming. Per la mia generazione, l’Europa è, per quanto possa sembrare un cliché, un sogno condiviso e di valori condivisi. Per noi, l’Europa è il futuro. È sempre stata il futuro”. “Tuttavia, non possiamo negare che nel corso ultimi anni la polarizzazione nelle nostre società è aumentata – ha aggiunto – Ci sono ancora troppe persone che si sentono perse, deluse e lasciate da parte. Allo stesso tempo molti guarderanno ora all’Europa e alle nostre istituzioni per avere una leadership. E noi dobbiamo essere in grado di rispondere, e guidare questo movimento”.
Per Metsola “dobbiamo contrastare la narrativa anti-UE che prende piede così facilmente e così rapidamente: la disinformazione, potenziata dai bot e fabbricata nelle fabbriche di troll russi. L’Europa è la difesa del multilateralismo. La comprensione che possiamo affrontare il futuro insieme”. “L’Europa è la difesa del multilateralismo. La comprensione che possiamo affrontare il futuro insieme”, ha spiegato. “La prima cosa che vorrei fare come è raccogliere l’eredità che ci ha lasciato David Sassoli. Diceva lui che era innamorato di Firenze. David era un combattente per il Parlamento Europeo, per noi, per l’Europa. Credeva nel potere dell’Europa di forgiare un nuovo percorso in questo mondo. Questa è l’essenza della questione che abbiamo davanti a noi oggi. Ma prima di esaminare cosa dovrebbe essere l’Europa – ha osservato -, dobbiamo capire meglio cosa sia l’Europa ed ancora piu’importante capire cosa la gente vuole che l’Europa sia”.