Colmare il divario tra uomini e macchine per imparare gli uni dagli altri è diventato prioritario da quando le cyber-minacce si sono trasformate in uno dei fattori di massima criticità per la sicurezza di un Paese. Il nemico lo si affronta meglio se si è in grado di comprendere e prevenire le strategie, dunque conoscere equivale a proteggersi, soprattutto nell’era digitale. Nel 2021, sotto pandemia, sono stati registrati oltre duemila attacchi gravi nel mondo, con un costo globale di 6 trilioni di dollari. L’Italia è risultata il terzo Paese più colpito al mondo da attacchi ransomware, un tipo di malware che limita l’accesso del dispositivo che infetta, richiedendo un riscatto per rimuovere la limitazione.
Formare competenze per riconoscere le minacce dello spazio fisico e cibernetico, comprenderle e affrontarle
Creare conoscenza per difendersi e cultura di cyber-sicurezza che deve diventare un tema sistemico di tutte le organizzazioni. Questo alla base della decisione di Leonardo, azienda globale ad alta tecnologia, tra le prime società al mondo nell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza, di dare vita ad una delle prime “Cyber & Security Academy”. Le esercitazioni seguono la logica della gamification (meccanismi simili a quelli dei giochi, come l’assegnazione di obiettivi e il conseguimento di reward) e fanno leva su virtualizzazione e interoperabilità per simulare scenari operativi immersivi complessi in cui mettere in pratica, in gruppo o individualmente, le conoscenze acquisite, attraverso la creazione di gemelli digitali (digital twin) di reti, sistemi e applicazioni da proteggere, oltre che di minacce e tool per attacco e difesa.
L’esperienza di Leonardo al servizio di istituzioni e aziende
La Cyber & Security Academy può contare sull’esperienza acquisita da Leonardo nella protezione cyber ma anche fisica di infrastrutture critiche in oltre 150 Paesi nel mondo e sul patrimonio informativo sviluppato affrontando quotidianamente minacce particolarmente sofisticate nei domini più critici e strategici: Aerospazio, Difesa e Sicurezza. Con sede principale a Genova, terrà corsi e seminari in Italia e all’estero attraverso diverse strutture presenti sul territorio, ma anche on line. Costituisce il nuovo polo di alta formazione per garantire a difesa, pubblica amministrazione, infrastrutture critiche e imprese le competenze e le capacità necessarie per supportare la transizione digitale e fronteggiare le minacce alla sicurezza nazionale.
In Italia mancano 100.000 esperti
L’Accademia è una risposta anche alla richiesta della stessa neo Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), per la quale allo stato attuale in Italia mancano all’appello 100.000 esperti. Risorse che sarebbero utilissime soprattutto in questo momento in cui il conflitto ha incrementato le attività criminali in rete, in special modo da parte della Russia. Da qui, infatti, la decisione di Italia, Germania e Stati Uniti di rimuovere dai pc della Pubblica Amministrazione l’antivirus di fabbricazione russa Kaspersky per non lasciare nessuna “porta” aperta, obiettivo che, però, nel cyber spazio è davvero difficile da raggiungere. ”Gli attacchi informatici – ha ricordato Stefano Bordi, direttore della Cyber & Security Academy – ci sono da anni e continuano ad esserci. La differenza è tra chi riesce ad accorgersene e chi non lo fa. È fondamentale, quindi, essere preparati”.
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