lunedì, 16 Dicembre, 2024
Società

Moda, imprese e giovani. Cna-Federmoda: a Firenze il rilancio del settore. Il futuro è sostenibilità

Un grande piano di rilancio per il settore moda. Idee, proposte, problemi e prospettive su come valorizzare, sostenere e rilanciare un settore strategico per l’economia italiana. Di tutto questo si discuterà a Firenze il 28 e 29 aprile prossimi alla Fortezza da Basso in concomitanza con la Mostra internazionale dell’artigianato, l’edizione 2022 di “Made in Italy: valore Economico, Sociale, Etico. Cucire, Tramare, Ordire, Tessere, Formare…Etica!”. Manifestazione di Cna Federmoda dedicata all’esplorazione della complessità della filiera moda con l’obiettivo di definire nuove modalità per discutere sui temi del made in Italy.

Moda, società ed economia

Il format di Cna Federmoda, che prese avvio nel 2014 a un anno dalla tragedia del Rana Plaza, si pose da subito l’obiettivo di stimolare l’attenzione e il confronto sul tema della sostenibilità, intesa in una accezione ampia: ambientale, sociale ed economica. “Il futuro del settore moda del nostro Paese dipenderà fortemente dal saper definire politiche che si basino su questi tre pilastri”, spiega la nota di presentazione della manifestazione.
Dopo Roma, Prato, Carpi, Torino, Cesenatico e San Mauro Pascoli, la due giorni di studio e discussione di quest’anno si terrà a Firenze snodandosi, come di consueto, attraverso due momenti distinti.

Promozione delle imprese

Giovedì 28 aprile i dirigenti e quadri di CNA Federmoda, attraverso il supporto di esperti, approfondiranno le tematiche legate alla formazione, all’economia circolare, all’innovazione e alla tradizione, alla promozione delle imprese sostenibili e alla Società Benefit.

I relatori

Gli esperti che parteciperanno all’incontro saranno Luca Ferrucci, professore ordinario di economia e gestione delle Imprese dell’Università di Perugia; Antonella Vitiello, direttrice generale fondazione Its Mita; Maria Pilar Lebole, responsabile spazio Nota dell’Osservatorio dei Mestieri d’Arte per Fondazione Cr Firenze, Pauline Gandiol, responsabile Istituto dei Mestieri d’Eccellenza Italia Lvmh; Elena Ianeselli, di Lottozero; Roberto Vannucci, responsabile ricerca e innovazione multisettoriale Centrocot; Gabriele Rorandelli, cofondatore di Zerow; Michele Zilla, direttore generale Cobat Tessile; Marco Tortora, cofondatore e Presidente di Fair Italy, Giulio Brandimarti, Innovation Manager; Valeria Mangani, fondatrice di Phygital Sustainability Expo; Mariangela Zito e Alessandro Grangiotti di Aliant Legal Grounds.

Fashion e generazioni

La mattina del 29 aprile, si terrà la sessione pubblica della manifestazione, e sarà suddivisa in due momenti: dalle 9 alle 10.30 “Mindful fashion: un confronto con le nuove generazioni per affrontare la sfida della sostenibilità”, un talk con Marina Spadafora, rappresentante italiana di Fashion Revolution; Francesca Rulli, fondatrice e Ad di Process Factory. L’incontro sarà moderato da Silvia Gambi, giornalista esperta di green fashion e autrice del blog Solo Moda Sostenibile. A seguire, dalle 10.45 alle 13.00, il convegno dal titolo “Parlare artigianale: Pmi, Artigianato, Filiere e Sostenibilità, un connubio italiano vincente” che sarà aperto da Antonio Franceschini, responsabile nazionale Cna Federmoda, al quale seguiranno gli interventi di saluto di Giacomo Cioni, presidente Cna Firenze e Luca Tonini, presidente Cna Toscana. Si entrerà, poi, nel vivo dei lavori con la presentazione della ricerca “Il Made in Italy al centro della rivoluzione della moda” da parte di Dario Minutella, principal di Kearney, a cui faranno seguito gli interventi di Luca Ferrucci, professore ordinario di economia e gestione delle imprese, Università degli Studi di Perugia; Stefano Micelli, professore ordinario di economia e gestione delle imprese, Università Cà Foscari Venezia; Paola Migliorini, vicecapo unità Circular Economy and Green Growth, Dg Environment, Commissione Europea; Leonardo Marras, assessore alle attività produttive, all’economia, al credito, al turismo e lavoro della Regione Toscana e Marco Landi, presidente nazionale CNA Federmoda. L’incontro sarà moderato da Romano Benini, giornalista economico e docente universitario.

La sfida della sostenibilità

Le conclusioni dei lavori saranno tenute da Dario Costantini, presidente nazionale Cna.
Contestualmente, il programma del format di Cna Federmoda, prevede un evento espositivo dedicato ad aziende che già adottano pratiche di sostenibilità applicate alle loro produzioni: “Le aziende associate a CNA Federmoda rispondono alla sfida della sostenibilità”, mostra che rimarrà allestita fino al primo maggio nell’ambito della Mostra Internazionale dell’Artigianato.

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