Con i profughi in arrivo in tutta Italia, dall’Ucraina e non solo, e l’imponente macchina della solidarietà in moto, si è resa necessaria una nuova organizzazione delle procedure dell’Ufficio immigrazione della Questura per accogliere le migliaia di persone in arrivo, regolamentando il corretto accesso ai servizi di prima necessità, senza distinzioni tra i Paesi di provenienza.
In quest’ottica, grazie all’ormai consolidata sinergia fra la Questura e l’Università di Padova, è stato realizzato un portale di prenotazione dedicato all’emergenza ucraina attraverso il quale i cittadini ucraini – o le persone ed Enti che danno loro ospitalità – possono rapidamente ottenere un appuntamento per l’esame della posizione di soggiorno. Si tratta di un portale che si adatta perfettamente anche ai “piccoli” schermi degli smartphone, permettendone una piena fruibilità, anche in mobilità.
“Attraverso il proprio Ufficio Applicativi dell’Area Servizi Informatici e Telematici, l’Università di Padova ha reso disponibile alla Questura di Padova, in tempi rapidissimi data l’emergenza, uno strumento di prenotazioni online per permettere ai rifugiati ucraini di richiedere un appuntamento per il permesso di soggiorno evitando così lunghe code di attesa e sovraffollamento degli uffici pubblici – dice Andrea Baraldo, Dirigente Area ASIT dell’Ateneo -. L’app, disponibile per PC, smartphone, tablet e fruibile in tre lingue (ucraino, russo e italiano), permette, in pochi semplici passaggi, di prenotare un appuntamento per singoli o intere famiglie e, allo stesso tempo, offre alla questura un semplice ma comodo strumento di monitoraggio degli appuntamenti”.