lunedì, 25 Novembre, 2024
Società

Riparte il Premio giornalistico “Lampedus’amore” in ricordo di Cristiana Matano

Settima edizione del Premio internazionale “Lampedus’amore” in programma a Lampedusa dall’8 al 10 luglio, come sempre in Piazza Castello. L’iniziativa in memoria di Cristiana Matano ha come obiettivo quello di avvicinare i giovani al mondo dell’informazione. Da domani al 22 aprile, l’evento intitolato alla giornalista prematuramente scomparsa nel 2015, accoglierà le scuole di primo e secondo grado dell’Istituto Omnicomprensivo Luigi Pirandello, alternando momenti di spettacolo, musica, sport e riflessione sulla legalità.

Il collaudato progetto, in sinergia con il corpo docente, sarà tenuto dai giornalisti professionisti Marina Turco, responsabile News di TGS, e Filippo Mulè, presidente dell’Associazione Occhiblu onlus, con il contributo a distanza di alcune personalità della cultura e del giornalismo, e avrà lo scopo di introdurre gli studenti nel mondo dell’informazione. Al termine del corso gli studenti, con l’ausilio dei propri insegnanti, procederanno alla scrittura di un articolo di circa 30 righe sui temi affrontati durante il seminario. Gli elaborati saranno valutati dai docenti e dai giornalisti curatori del progetto: i migliori saranno premiati il 10 luglio, nel corso della serata in piazza Castello, in cui verranno assegnati i Premi giornalistici Cristiana Matano. Il corso si svolgerà secondo il seguente programma: 20 aprile (ore 12,30-13,30) Il giornalismo e i suoi principi fondamentali. L’importanza di una corretta informazione in un paese democratico e il pericolo delle fake news.

La lotta alla mafia e il caro prezzo pagato dai giornalisti siciliani (collegamento con il giornalista Giulio Francese 21 aprile (ore 11,30-13,30) Giornalismo e legalità. Gli eccidi, il maxiprocesso, il racconto di chi ha vissuto in prima fila quella stagione e di chi c’era ai tempi di Chinnici, Falcone e Borsellino (collegamento con il Giovanni Paparcuri, autista delle blindate negli anni delle stragi, e il giornalista Salvatore Cusimano). 22 aprile (ore 11,30-13,30) Il giornalismo e il fenomeno mafioso oggi, la riorganizzazione di Cosa Nostra, la piaga del pizzo e la rivoluzione culturale fornita dai movimenti per la giustizia sociale (collegamento con la famiglia Conticello, titolari dell’Antica Focacceria San Francesco, e il giornalista Salvo Palazzolo).

Mentre c’è tempo fino al 31 maggio per partecipare al “Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano” (il bando è sul sito www.occhibluonlus.com), all’Associazione Occhiblu continuano ad arrivare elaborati sul tema scelto quest’anno: “Lampedusa, il Mediterraneo e le terre di confine: racconti di vita, speranze e bellezze al tempo della pandemia”. Infine, un’anteprima della nuova edizione: “Lampedus’Amore” ospiterà il messaggio di pace dei violinisti Oleksandr Semchuk e Ksenia Milas, lui ucraino, lei russa, marito e moglie nella vita e coppia anche nell’arte. Dai loro violini una musica per la pace.

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