Green Economy ed Economy della Laudato Sì di Papa Francesco, ci danno indicazioni su cosa si può e si deve fare per proteggere il Pianeta e consegnarlo migliore di come lo abbiamo trovato, alle generazioni future.
Don Luigi Sturzo, precursore del Popolarismo cattolico oltre 100 anni fa, ha ispirato i Liberi e Forti e i primi 40 anni della Democrazia Cristiana con i principi di tutela della Libertà, della Giustizia e della Centralità della Persona e della sua dignità e, in particolare, con i principi di moralizzazione della politica che , pur se oggi sono sempre di grande attualità , restano ancora disattesi e ignorati da molti Rappresentanti del Popolo.
L’incontro di queste due culture: Verdi e Popolari, Laici e Cristiano- Sociali, che nei decenni scorsi sono rimaste lontane è andato progressivamente crescendo da quando si sono svolti i Convegni di Saint Vincent del 2020 e del 2021 nel segno della Laudato Sì di Papa Francesco.
La cultura dei Verdi, degli ambientalisti
Il verde è il colore della speranza, il segno concreto della fertilità e del rinnovarsi della vita, il motivo ispiratore di una rinnovata e vasta attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e alla tutela del territorio.
Questa attenzione è testimoniata da movimenti e formazioni politiche che si definiscono Verdi, ma che testimoniano contemporaneamente un’ispirazione declinata su versioni spesso vaghe, generiche e fra loro contradditorie. Non basta più sostenere di essere impegnati sul versante della tutela dell’ambiente, senza che questa scelta poggi su solide fondamenta ideali, radicate nella nostra identità civile e storica.
Nella società della globalizzazione dell’era digitale serve una consapevolezza della universalità della realtà e degli obbiettivi legati a una cultura dell’ambiente che sia saldata ai principi della centralità della persona, al suo valore essenziale e al rapporto che l’unisce alla famiglia e alla comunità.
La cultura dei Popolari, dei cristiano sociali
Ad oggi, l’unica cultura interamente basata sul rapporto fecondo e incontestabile fra Ambiente, Persona e Comunità è la cultura cristiana, senza disconoscere i contributi di altre culture e fedi, ma avvertendone i limiti propri sulla difficile soglia fra materia e spirito, fra immanente ed eterno.
Universale e senza tempo è infatti il legame fra ambiente e diritti essenziali, alla salute, al lavoro alla cittadinanza e perciò sarebbe sterile una politica che, pur declinando questi diritti, sia priva di un forte respiro etico, che sappia suscitare passione civile di cui ha tanto bisogno la società nell’era digitale.
Queste due culture politiche si stanno incontrando da tempo e hanno dato vita a “Verde è Popolare” il Partito politico nato a Roma il 02 Aprile, dopo una gestazione nell’Associazione che era nata ad Assisi nel 2021, con lo stesso nome.
“Verde è Popolare” intende riscoprire il versante che unisce tradizioni, testimonianze e prassi politica del popolarismo e l’obbiettivo di un ambiente da organizzare e curare, mai dimenticando i diritti della persona, ivi compreso quello allo sviluppo.
È a nostro avviso una straordinaria occasione per i Giovani: la generazione Z (nati dal 1995 al 2010); i Millennials (la generazione Y dei nati dal 1980 al 1995) e i giovanissimi della generazione Alpha (i nati dal 2010 in poi). Ovviamente anche quelli della generazione X (i nati prima del 1980) sono chiamatei a dare il loro contributo in termini di partecipazione attiva, anche se molto delusi, negli ultimi 30 anni, dalla politica con la p minuscola. Ricordiamoci che nel 1987 l’Italia aveva raggiunto il traguardo di 5^ Potenza industriale del mondo! Si tratta, quindi, di aggregare politicamente l’impegno non solo dei giovani per il futuro della società nella Transizione Ecologica, con l’ispirazione ai principi dell’Enciclica “Laudato Sì”, che Papa Francesco ha posto fra le colonne della Dottrina Sociale della Chiesa e con la cultura del Popolarismo
“Servire la Politica e non servirsi della politica”, così ci ammonisce Don Luigi Sturzo da 103 anni, con il suo Appello ai Liberi e Forti. Un insegnamento di valori etici e politici, sempre attuali in un tempo che vede prevalere la cultura del relativismo e del nichilismo che rifiuta la presenza di Dio Creatore nella storia dell’Umanità.
Le disuguaglianze della globalizzazione
In pratica, nei primi venti anni del terzo millennio, le disuguaglianze nel mondo sono cresciute enormemente: a metà del 2019, 1% più ricco sotto il profilo patrimoniale deteneva più del doppio della ricchezza netta posseduta da 6,9 miliardi di persone!
I giovani nel tempo della globalizzazione hanno perso e stanno ancor più perdendo la Speranza del loro futuro!
La pandemia delle disuguaglianze
Le disuguaglianze sono cresciute e stanno crescendo enormemente a causa della Pandemia del Covid 19 che ha finito per rafforzare la gravissima situazione d’ingiustizia di oggi nella suddivisione della ricchezza.
“Nei primi 2 anni di pandemia, i 10 uomini più ricchi del mondo hanno più che raddoppiato il loro patrimonio, da 700 a 1.500 miliardi di dollari, al ritmo di 15.000 dollari al secondo, 1,3 miliardi di dollari al giorno. Nello stesso periodo, si stima che 163 milioni di persone siano cadute in povertà a causa della pandemia. Dall’inizio dell’emergenza Covid-19, ogni 26 ore un nuovo miliardario è entrato a far parte di un’élite composta da oltre 2.600 super ricchi le cui fortune sono aumentate di ben 5 trilioni di dollari, in termini reali, tra marzo 2020 e novembre 2021”
L’emigrazione dei Popoli
I massicci movimenti migratori di esseri umani dall’Africa ha subito una crescita esponenziale improvvisa in Europa. Mentre scriviamo, è in corso l’esodo di milioni di ucraini verso i paesi della NATO, a causa della guerra iniziata con l’invasione dell’Ucraina da parte delle forze armate russe di Putin il 24 febbraio.
Speriamo che sia scongiurato il timore che dopo l’emergenza Covid-19 e la guerra in Ucraina la situazione dell’emergenza economica sarà ancora più grave perchè noi cittadini dell’Europa, sconfortati, alla fine di 30 anni di mercato e globalizzazione, assisteremmo a nuove e grandi tensioni conflittuali tra Stati nazionali. Siamo fiduciosi che l’Unione Europea manterrà la sua unità e non porrà fine al suo ciclo storico. Ci auguriamo che i Giovani, i Verdi e i Popolari, che s’ispirano alla Laudato Sì, i Democristiani, i Liberali e i Riformisti vorranno valutare il proprio impegno attraverso le proposte politiche che riuscirebbero a fare con una loro aggregazione in Verde è Popolare. Servirà l’impegno di molti e una rinnovata passione civile per tutelare e gestire non soltanto l’ambiente, con risolutezza e responsabilità nei principi e nelle azioni per manifestare il loro bisogno di tutela del Creato e del Cambiamento Climatico a farlo non esaurendo l’impegno a semplici manifestazioni di piazza , ma avvicinandosi alla Politica che è la più alta forma di carità come ci hanno sempre insegnato i Pontefici della Chiesa Cattolica.
Nel Tempo della Transizione Ecologica, sulla quale l’Europa ha già impegnato i programmi d’ingenti investimenti di miliardi di euro per i prossimi 30 anni, e ancora tanti miliardi dovrà investire dopo la guerra in Ucraina e le emergenze economiche causate dalla stessa nei Paesi dell’Unione Europea, in particolare dell’Italia, si tratterà di voler trasformare l’urgenza e i bisogni del popolo italiano verso la concretezza di proposte politiche che possano trasformarsi in Leggi per accelerare i processi di trasformazione della società digitale, per le realizzazioni di infrastrutture, ferme da anni per i tanti NO del populismo nostrano, con particolare riguardo alle opere per anni bloccate per estrarre gas dal mare e ai degassificatori per trasformare il gas liquido, alle trasformazioni per l’agroecologia, tornando a rifertilizzare centinaia di migliaia di ettari di terra, del tutto abbandonate in questi ultimi decenni per i divieti imposti dall’UE!
Ci auguriamo che così si potrà consolidare il cammino della Democrazia popolare, liberale, riformista dell’Italia e dell’Europa dei Popoli, quella che ha ispirato i fondatori, i tre grandi statisti cristiani: Adenauer, De Gasperi e Schuman.
^Prof. Leadership ed Etica, Presidente del Collegio dei Probiviri di “Verde è Popolare” e del Comitato Scientifico della Fondazione Democrazia Cristiana/Fiorentino Sullo.
1- Rapporto OXFAM 2019
2- Rapporto OXFAM 2022
*Prof. Etica e Leadership in Business Management
Presidente Comitato Scientifico Fondazione Democrazia Cristiana/Fiorentino Sullo