Un altro successo che tiene vive le speranze.
Ai Mondiali maschili di curling, nella quinta giornata sul ghiaccio statunitense della Orleans Arena di Las Vegas, la Nazionale tricolore allenata da Claudio Pescia finisce k.o. per 10-5 contro la Corea del Sud ma batte poi 11-8 la Germania restando così in corsa per la seconda fase della rassegna iridata quando mancano soltanto quattro partite al termine del round robin e gli azzurri occupano la settima posizione in classifica insieme alla Norvegia.
L’Italia – sul ghiaccio con Joel Retornaz (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Aeronautica Militare), Simone Gonin (Aeronautica Militare) ed Amos Mosaner (Aeronautica Militare) – ha faticato a portare in pista il proprio miglior curling nella sfida contro la Corea del Sud: avanti con un punto al secondo end dopo una prima mano nulla, gli azzurri hanno poi subito 3 punti nel terzo end e si sono fatti rubare due mani di fila andando all’intervallo sotto 6-1. I tre punti marcati dai nostri nella sesta ripresa hanno fatto sperare nella rimonta ma gli avversari sono stati poi spietati a realizzare due punti nel settimo e, dopo un punto italiano nell’ottavo end, a chiudere la pratica con altre due marcature nel nono.
Molto meglio il match, contraddistinto da continui botta e risposta, senza end a zero punti né mani rubate. Avanti i tedeschi 5-4 all’intervallo, gli azzurri hanno reagito alla grande firmando 3 punti nel sesto e 3 nell’ottavo end indirizzando un incontro che si è chiuso poi alla decima ripresa con la marcatura del definitivo 11-8. Fondamentali dunque ora le due sfide contro Svizzera e Repubblica Ceca.