domenica, 23 Febbraio, 2025
Economia

Economia. Confcommercio: la corsa sfrenata dell’inflazione frena la crescita. Prezzi in aumento e calo dei consumi

Non si ferma neanche a marzo la corsa sfrenata dell’inflazione. In aumento per il nono mese consecutivo. La crescita stimata dall’Istat è del 6,7% annuo (era +5,7% a febbraio), livello che non si registrava da luglio 1991, e dell’1,2% su base mensile.

I timori di Confcommercio

“Un nuovo e brusco aumento dei prezzi al consumo”, commenta l’Ufficio Studi di Confcommercio, “superiore alle nostre stime (6,7% tendenziale contro il 6,1% della scorsa Congiuntura Confcommercio), che allontana nel tempo la collocazione del punto di rientro delle pressioni e, soprattutto, contribuisce a rivedere al rialzo la previsione dell’inflazione per l’anno in corso e ad abbassare quella relativa alla crescita economica”.

La sottostima

“La nostra sottostima”, prosegue la nota, “è dovuta quasi interamente alle attese sui prezzi dei carburanti, migliori di quanto poi osservato. Le spinte al rialzo dei prezzi si stanno ampiamente trasferendo dalle materie prime importate, specialmente energetiche, al resto dei beni e servizi, portando l’inflazione di fondo al 2% nel confronto annuo, un valore che non si registrava da quasi dieci anni”. “E non consola per niente, “conclude Confcommercio, “il fatto che in Paesi come la Germania e la Spagna il tasso di variazione dei prezzi al consumo sia anche superiore a quello italiano, rispettivamente +7,6% e +9,8%”.

Gli aumenti

Anche a marzo ad aumentare sono soprattutto i prezzi dei Beni energetici (da +45,9% di febbraio a +52,9%), in particolare a quelli della componente non regolamentata (da +31,3% a +38,7%). Seguono i Beni alimentari, sia lavorati (da +3,1% a +4%) sia non lavorati (da +6,9% a +8%) e i Beni durevoli (da +1,2% a +1,9%). I Servizi relativi ai trasporti sono invece in rallentamento (da +1,4% a +1%). L’inflazione acquisita per il 2022 è pari a +5,3% per l’indice generale e a +1,6% per la componente di fondo. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo
(Ipca) aumenta del 2,6% su base mensile e del 7% su base annua.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Dazi, effetto domino sulle imprese Confcommercio: i rischi delle incertezze peseranno sulle economie e sulle aziende

Paolo Fruncillo

Evasione fiscale: 22,8 milioni di debitori e 1.274 miliardi di tasse non riscosse

Stefano Ghionni

Inflazione in rialzo: a gennaio +1,5%, pesa il caro energia

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.