“Questa prima call ha riguardato il contributo dell’intelligenza artificiale al miglioramento dell’offerta dei servizi bancari, finanziari e di pagamento. La rilevanza è resa evidente dal numero di iniziative Fintech, e non, che si avvalgono di soluzioni tecnologiche fondate sull’intelligenza artificiale”.
Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervenendo alla presentazione dei 10 progetti ammessi a supporto dell’Hub Fintech dell’Istituto.
“Sulla base di alcune stime di mercato, a livello europeo gli investimenti sull’intelligenza artificiale ammontano a oggi a oltre 20 miliardi di dollari. Si prevede che per il 2025 supereranno i 50 miliardi. I principali protagonisti di questa dinamica sono l’industria manifatturiera e il settore bancario.
Tuttavia è una dinamica che, secondo diverse analisti, segna un ritardo del nostro Continente sia nello sviluppo, sia nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale rispetto a Stati Uniti e Cina”, ha aggiunto.
Il governatore ha ricordato che i processi di intelligenza artificiale “consentono di ammodernare i processi aziendali, rafforzano quelli di gestione del rischio, favoriscono l’offerta di nuovi prodotti, nuovi servizi ma allo stesso tempo da essi possono derivare nuovi rischi che vanno presidiati”.
Dieci progetti, selezionati tra 40 candidature, potranno accedere a una serie di attività e servizi di supporto al loro sviluppo, con team di esperti che affiancheranno i partecipanti offrendo le proprie competenze in materia bancaria, finanziaria, assicurativa e in specifici ambiti, dall’informatico, al legale. I progetti selezionati ricoprono l'”area fintech” dedicata alle imprese, l'”area innovation” dedicata agli intermediari bancari, finanziari e assicurativi e l'”area research & development” destinata alle Università, ai centri di ricerca e ad altri enti. I dieci progetti ammessi sono cinque relativi all’area fintech, 3 per l’area Innovation, 3 per l’area research & development.
“La risposta alle call è stata positiva, abbiamo avuto oltre 40 progetti presentati, sia da parte di operatori italiani sia da parte di operatori stranieri. Milano Hub può rappresentare un luogo importante per dialogare con il mercato per sostenere lo sviluppo di idee innovative”, ha concluso Visco.
La vice direttrice generale di Bankitalia, Alessandra Perrazzelli, ha spiegato che “i risultati della call ci confermano che l’intelligenza artificiale è un fenomeno trasversale che coinvolge tutti gli attori del sistema finanziario”.