ROMA (ITALPRESS) – Oltre 300 comunicatori, giornalisti, social media manager che lavorano nelle aziende sanitarie e ospedaliere di ogni regione italiana o che collaborano con la Rete per mettere a fuoco ruoli, obiettivi, competenze di chi quotidianamente svolge un mestiere delicato, quello della comunicazione per la salute. Al via a Roma il 4 e 5 marzo, presso il Policlinico Umberto I di Roma, gli Stati generali della Comunicazione per la salute: una due giorni organizzata da Federsanità, in collaborazione con PA Social. Interventi istituzionali, relazioni tecniche, panel di confronto che per due giorni vedranno alternarsi i protagonisti di una rete che non ha mai smesso di comunicare, disseminando corrette informazioni ai cittadini negli ultimi due anni di gestione dell'emergenza.
Un lavoro che richiede competenza, rigore e passione per l'umano.
Perché la comunicazione passa dall'ascolto e dal rispetto dell'altro: della sua fragilità, delle sue paure, del suo contesto socio culturale, del suo livello di scolarizzazione e quindi di comprensione. Tutte variabili che chi si occupa di comunicazione deve conoscere e considerare per costruire messaggi e campagne efficaci. Per contribuire, a suo modo, alla sostenibilità dell'intero sistema dei servizi di assistenza e cura della persona.
Una "tecne", non solo una predisposizione, che dovrebbe appartenere a tutti coloro che lavorano nella cura come confermano gli autorevoli partner degli Stati Generali per la Salute: ISS, FNOMCEO, FNOPI, AGENAS, ANCI, FORMEZ, Fondazione Innovazione e Sicurezza in Sanità e GIMBE con il riconoscimento dell'Ordine dei Giornalisti che ha accreditato l'evento.
Ad aprire i lavori insieme alla presidente di Federsanità, Tiziana Frittelli, e il direttore generale del Policclinico Umberto I, Fabrizio d'Alba, è stato invitato il ministro della Salute, Roberto Speranza. Seguiranno gli interventi, tra gli altri, di: Carlo Bartoli, presidente Ordine dei Giornalisti, Filippo Anelli, presidente FNOMCEO, Barbara Mangiacavalli, presidente FNOPI, Nino Cartabellotta, presidente Fondazione GIMBE, Silvio Brusaferro, presidente Istituto Superiore di Sanità, Mario Morcellini, presidente Conf.Nazionale Facoltà Scienze della Comunicazione. Ad aprire la seconda giornata l'intervento del presidente ARAN Antonio Naddeo.
(ITALPRESS).
fsc/com
28-Feb-22 15:49