“La coalizione contro la guerra funziona, al momento ci sono 73 paesi e organizzazioni internazionali che supportano ucraina. Ringrazio per l’attenzione di Stati Uniti, Regno Unito e UE. Il mondo democratico è abbastanza forte per rispondere all’aggressione, invitiamo la comunità europea internazionale a continuare questo percorso. Il nostro popolo sta morendo per la libertà dell’Ucraina e dell’Europa.
Abbiamo aspettato a lungo davanti alla porta aperta alle strutture euro atlantiche, il popolo ucraino ha già guadagnato e ha il diritto di diventare membro dell’Unione Europea. Questa sarà la prova del sostegno del nostro Paese. È tempo di porre fine alla discussione retorica e di decidere sull’ammissione dell’Ucraina all’UE”. Così Yaroslav Melnyk, ambasciatore ucraino in Italia, in una conferenza stampa.
“Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, resta aperto ai negoziati di pace “per salvare vite umane” ha aggiunto l’ambasciatore che ha definito quella in corso “non solo un’invasione russa contro l’Ucraina ma una guerra contro l’Europa e contro i valori europei e i diritti umani fondamentali contro tutte le regole di convivenza del continente”, ha aggiunto. L’ambasciatore ha ricordato che quella ucraina è una questione europea. “Quando cadono le bombe a Kiev cadono in Europa quando uccidono i civili uccidono nello stesso tempo cittadini europei”.
Secondo il diplomatico, Il livello di radiazioni provenienti dall’ex centrale nucleare di Chernobyl “è aumentato rapidamente” e la presa del sito da parte delle forze russe rappresenta una “minaccia di una catastrofe ecologica non solo in Ucraina ma in tutta l’Europa”.