Il ministro delle Infrastrutture, Liburn Aliu, ha affermato che la linea ferroviaria Pristina – Durazzo sta diventando una realtà. Aliu durante un incontro con le autorità albanesi, ha affermato che lo studio di fattibilità è prossimo alla realizzazione. Albania e Kosovo saranno collegati attraverso la linea ferroviaria Durazzo-Pristina, sulla base dell’accordo firmato tra i due Paesi durante il settimo incontro annuale tra i governi dei due Paesi.
In questo incontro, le parti avevano annunciato che i bilanci dei due paesi per il prossimo anno prevedono fondi per la realizzazione dello studio di fattibilità della costruzione di questa ferrovia. “Lo studio di fattibilità e il progetto preliminare per la linea ferroviaria Pristina – Durazzo stanno diventando realtà. Siamo alla Direzione Generale delle Ferrovie a Durazzo per discutere gli ulteriori passi della linea ferroviaria che unirà le nostre economie e rafforzerà le opportunità di sviluppo economico, sia per il Kosovo che per l’Albania”, ha annunciato Aliu.
Oltre all’accordo sulla ferrovia Durazzo-Pristina, nel meeting di Elbasan sono stati firmati altri 12 accordi che hanno a che fare con l’agevolazione della libera circolazione delle persone su entrambi i lati del confine, l’ottenimento dei permessi di soggiorno e di lavoro, l’apertura del confine a Shishtavec, (Kukës) e lo snellimento delle procedure per il riconoscimento dei diplomi e delle lauree scientifiche. Il primo ministro del Kosovo, Albin Kurti, aveva affermato a Elbasan che la linea ferroviaria Durazzo-Pristina “ha un’importanza economica oltre che geopolitica, in quanto aiuta la regione, i nostri vicini, con i quali abbiamo un passato comune, ma condividiamo anche il futuro”. La ferrovia Durazzo-Pristina crea opportunità per l’inclusione del Montenegro poiché il progetto prevede che passerà da Durazzo a Tivar e da lì a Pristina, rendendo la capitale del Kosovo un centro di linee ferroviarie regionali.
Oltre alla linea ferroviaria che collegherà il Kosovo e l’Albania, nel 2013 è stata completata l’autostrada “Ibrahim Rugova”. Le autorità di Pristina hanno costantemente confermato la disponibilità a realizzare progetti ferroviari e stradali con i paesi della regione, come la linea ferroviaria Durazzo – Pristina – Nis, un progetto che collega Albania, Kosovo e Serbia. I progetti ferroviari regionali sono stati discussi anche nel processo di Berlino, di cui il Kosovo fa parte. Questo processo è stato avviato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel nel 2014 e comprende dodici paesi, sei paesi dei Balcani occidentali che si trovano in varie fasi del processo di integrazione dell’Unione europea e sei Stati membri dell’UE.
L’infrastruttura ferroviaria in Kosovo si trova attualmente in uno stato di arretratezza. Le ferrovie, gli edifici delle stazioni, gli impianti di segnalamento, le operazioni ferroviarie, le locomotive, i vagoni passeggeri sono obsoleti. Per migliorare questa infrastruttura, lo scorso anno è iniziata la riabilitazione di diversi segmenti ferroviari, come il segmento Pristina-Hani i Elezit al confine con la Macedonia, che comprende una ferrovia di 65 chilometri.
Intanto si annuncia che a breve partirà la seconda linea, che comprende la rete ferroviaria Prishtina – Leshak, al confine con la Serbia. Attualmente, in Kosovo esistono linee regolari per il trasporto nazionale in treno come quella Prishtina – Peja, Hani i Elezit – Fushë Kosovë e viceversa.
Mentre, per il trasporto internazionale, le Ferrovie del Kosovo dispongono di un treno regolare, chiamato “treno veloce”, che effettua una corsa al giorno sulla tratta Pristina – Skopje – Pristina.