TORINO (ITALPRESS) – Bissare l'ottimo 2021 e proseguire nel lancio di prodotti sempre più "elettrici" con l'obiettivo nel 2030 dell'abbandono dei combustibili fossili sull'intera gamma. Questa in estrema sintesi l'agenda per quest'anno di Thierry Lonziano, da qualche settimana nuovo responsabile del brand Peugeot per l'Italia. "Questo è il secondo mercato più importante dopo la Francia per Peugeot. L'anno scorso abbiamo chiuso a 98mila veicoli venduti, tra automobili e commerciali, l'obiettivo per quest'anno è crescere ancora e superare quota centomila, con una vettura su cinque venduta, con trazione elettrica o ibrida" ha spiegato il manager di origini italiane, che nel nostro Paese aveva già lavorato in passato. Al centro della strategia c'è la nuova 308, che da domenica sarà visibile on air con un nuovo spot che è stato presentato in anteprima durante un incontro con la stampa. Le incognite sono quelle comuni a tutti i gruppi automobilistici, a cominciare dalla fornitura di microchip, una situazione che almeno per Stellantis sembra in via di risoluzione. "Le forniture sono in miglioramento da qualche mese, a febbraio i volumi di produzione sono previsti in crescita, e questo impatterà anche sui tempi di consegna delle vetture" ha garantito Lonziano. "Abbiamo un buon portafoglio ordini, oggi i tempi di consegna per una 208 non in stock nella concessionaria, sono di due-tre mesi, un tempo che mi pare accettabile" ha sottolineato. Superato questo scoglio, Peugeot anche in Italia accelererà nella transizione verso l'elettrificazione dei veicoli, con l'obiettivo al 2030 di arrivare al 100% della gamma in vendita. Nel frattempo, però, la strategia sarà di continuare a vendere e produrre anche vetture con motori benzina e diesel. "Non si possono proporre solo auto elettriche oggi, c'è incertezza, come sempre davanti a una transizione. Vogliamo dare sicurezza ai nostri clienti" ha spiegato, facendo riferimento anche ai programmi di finanziamento che garantiscono il valore futuro delle vetture acquistate con finanziamenti più o meno lunghi. Di certo però, la situazione cambierà in modo drastico in tempi rapidi. Guardando al futuro immediato c'è il ritorno in grande stile nel campionato endurance, forse a Le Mans ma più probabilmente a Monza, con la 9X8, ma anche nei rally i rumors parlano di un possibile rientro. Lonziano non si è sbilanciato, senza commentare le indiscrezioni in tal senso filtrate durante il Rally storico di Montecarlo. "Dentro Stellantis, potremo sviluppare più facilmente dei prodotti, perché siamo il gruppo più multiculturale in questo settore. Essere in Italia, come Peugeot, è quindi una grande possibilità. Qui possiamo essere più forti e crescere a livello di sinergie nel gruppo sui servizi collegati alla vendita, grazie anche a una gamma molto attrattiva che si arricchirà ancora nel 2023 e 2024" ha concluso. (ITALPRESS). jp/tvi/red 02-Feb-22 17:11