I contratti collettivi nazionali di lavoro depositati nell’Archivio nazionale dei contratti pubblici e privati del Cnel, aggiornato al 31 dicembre 2021, sono 992. Di questi, 622 risultano scaduti (62,7%). A giugno 2021 erano 985.
È quanto emerge dal 14° Report periodico dei contratti collettivi vigenti del Cnel che raccoglie l’elenco degli accordi vigenti, comprensivi delle date di stipula, decorrenza e scadenza, nonché delle parti contraenti. Dal confronto con i Report precedenti, pubblicati con cadenza semestrale a partire dal 2015, è possibile ricavare le differenze nel dettaglio. Sebbene la crescita del numero appaia contenuta, in realtà, nel secondo semestre del 2021 l’Archivio ha registrato l’ingresso di 51 nuovi contratti.
Nel report sono presenti 202 contratti scaduti da oltre 5 anni, tra i quali sono stati evidenziati in giallo quelli scaduti tra il 2012 e il 2016 (160 Ccnl) e in grigio quelli scaduti da 10 anni e oltre (42 Ccnl).
In base alla documentazione depositata in Archivio ed elencata nel 14° Report, risultano 138 contratti aventi scadenza nel corso del 2021 e non ancora rinnovati al 31 dicembre 2021, mentre nel 2022 andranno a scadere ulteriori 122 Ccnl. Dei 992 contratti vigenti al 31 dicembre, 622 risultano scaduti (in base alla data di scadenza riportata nel testo), mentre i restanti 370 (37,3%) risultano ancora in corso di validità.