0

Centro Astalli. Dopo 5 anni si fermi l’abominio: il Memorandum con la Libia va cancellato

mercoledì, 2 Febbraio 2022
1 minuto di lettura
Cinque anni fa l’Italia firmava un memorandum con la Libia per bloccare i migranti e non farli arrivare in Europa. In questi cinque anni, secondo fonti internazionali, circa 82mila persone sono state intercettate dalla guardia costiera libica e riportate forzatamente nel Paese da cui cercavano di scappare. La Libia oggi come allora non è un Paese sicuro. Sono ampiamente documentate violazioni sistematiche di convenzioni internazionali sull’asilo e sul rispetto dei diritti umani.
“L’Italia, assecondando le politiche di chiusura europea, continua ad essere complice di un abominio – denuncia Padre Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli -. In questi 5 anni abbiamo ascoltato ogni giorno i racconti di chi è riuscito ad arrivare vivo in Italia, affidandosi ai trafficanti, una percentuale minima dei tanti che hanno provato invano ad attraversare il Mediterraneo, uomini e donne per lo più molto giovani. In tanti portano i segni delle torture subite, parlano di amici, parenti, figli morti di stenti o uccisi davanti ai loro occhi. Le donne che assistiamo sono quasi tutte vittime di violenze e torture”.
Il Centro Astalli chiede di porre fine all’accordo e di investire risorse per evacuare i migranti dalla Libia, come è stato fatto in passato per piccole quote di persone vulnerabili e prevedere vie di ingresso legali e sicure:
  • canali umanitari e programmi di reinsediamento stabili e strutturali per quote significative e proporzionali di richiedenti asilo e rifugiati gestiti da Governi nazionali con il supporto delle Nazioni Unite e delle ong;
  • quote di ingresso per lavoratori immigrati adeguate non solo al bisogno di manodopera, ma alle reali possibilità di accoglienza e integrazione di un continente di 450milioni di abitanti che nel 2021 ha accolto meno di 200mila migranti (dati Frontex);
  • una operazione di ricerca e soccorso capillare nel Mediterraneo, fino a che non verrà spezzato il giogo dei trafficanti, con una gestione programmata e strutturale dei flussi migratori verso l’Europa.
Redazione

Redazione

“La Discussione” è una testata giornalistica italiana fondata nel 1953 da Alcide De Gasperi, uno dei padri fondatori dell’Italia moderna e leader di spicco nella storia politica del nostro paese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

Nel 2022 +80% export italiano in Libia

Trade Data Monitor LLC rivela che nei primi 10 mesi…

Draghi-Erdogan un asse cruciale per gestire il caos della Libia

La Libia è la polveriera del Mediterraneo. Se esplode, l’Italia…