“Il 1° febbraio in tutto l’Estremo Oriente e in varie parti del mondo si celebra il capodanno lunare. Esprimo l’augurio che tutti possano godere pace, salute e una vita serena. Molte famiglie non riusciranno a riunirsi a causa della pandemia, spero che presto potremo superare la prova”. Lo ha detto Papa Francesco durante la recita dell’Angelus al Vaticano, ricordando anche la ricorrenza della Giornata Mondiale dei malatti di lebbra (“È necessario lavorare insieme alla piena integrazione di queste persone superando ogni discriminazione associata a un morbo che purtroppo colpisce ancora tanti”) e rivolgendo un saluto a Salesiani e Salesiane alla vigilia della festa di San Giovanni Bosco: “Non si è chiuso in sagrestia, è uscito sulla strada e a cercare i giovani con quella sua creatività caratteristica”.