L’utile netto di Deutsche Bank nel 2021 è cresciuto di oltre 4 volte a 2,5 miliardi di euro, il valore più alto dal 2011. L’utile pre-tasse è triplicato a 3,4 miliardi di euro, mentre l’utile pre-tasse rettificato si attesta a 4,8 miliardi di euro, oltre il doppio rispetto al 2020. L’utile pre-tasse è di 82 milioni nel 4° trimestre, dopo effetti legati al piano di trasformazione pari a 456 milioni.
Il gruppo ha annunciato l’intenzione di distribuire circa 700 milioni di euro di capitale agli azionisti. Quanto alla Core Bank (esclusa la Capital Release Unit), l’utile pre-tasse sale del 48% su base annua a 4,8 miliardi.
I risultati evidenziano una crescita degli utili in tutti e quattro i core business (Corporate Bank, Private Bank, Investment Bank, Asset Management), un RoTE al netto delle tasse del 6.4%, in crescita dal 4% del 2020, mentre il RoTE rettificato al netto delle imposte è dell’8.5%. L’utile pre-tasse rettificato fa segnare +46% su base annua a 6,1 miliardi.
“Nel 2021 abbiamo quadruplicato il nostro utile netto e raggiunto il nostro miglior risultato degli ultimi dieci anni, lasciandoci alle spalle la quasi totalità dei costi di trasformazione attesi – commenta Christian Sewing, Chief Executive Officer di Deutsche Bank -. Tutti e quattro i nostri core business hanno fatto registrare risultati in linea o anche migliori dei piani e la riduzione dei legacy asset è progredita più velocemente del previsto.
Siamo lieti di tornare a distribuire capitale ai nostri azionisti come abbiamo promesso nell’estate 2019. I nostri progressi sul fronte della trasformazione e i risultati finanziari del 2021 rappresentano una solida base per raggiungere il nostro obiettivo di un ritorno sul patrimonio netto tangibile dell’8% nel 2022”.