lunedì, 16 Dicembre, 2024
Economia

Ristori 1,6 mld. Bollette gli operatori devono restituire gli extra profitti

Con il Decreto Ristori Ter gli operatori dell’energia dovranno restituire gli extraprofitti e saranno aboliti sussidi ambientalmente dannosi.
Consiglio dei ministri denso di decisioni quello di ieri, dal ddl delega sul codice della ricostruzione al regolamento sul Registro pubblico delle opposizioni; dall’ok al piano infanzia e adolescenza a quello per permettere la partecipazione alle votazioni per il presidente della Repubblica dei grandi elettori positivi al Covid o in quarantena. Ma sicuramente, quello più atteso e più impegnativo nel mettere tutti d’accordo, è stato il decreto legge contenente le norme per intervenire contro i rincari delle bollette e le misure di sostegno ai comparti economici più colpiti dalla crisi causata dal Covid

1 mld e 600 mila tra finanziamenti a fondo perduto e crediti di imposta

Stanziati 390 milioni per le attività colpite dalla pandemia, dal turismo, alla cultura, allo sport, e, sotto forma di credito di imposta, per la prima volta anche tessile, moda, catering, eventi e wedding. Sale a 30 milioni il fondo per discoteche, sale da ballo e locali assimilabili, oltre a tasse sospese fino al 16 settembre in considerazione del fatto che resteranno chiusi per decreto fino a fine gennaio. Aiuti a fondo perduto fino a 2 milioni anche per attività di commercio al dettaglio che hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019 e rifinanziamento da 20 milioni del fondo per i parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici. Aumentato di 100 milioni il Fondo unico nazionale del turismo, in aggiunta ai 120 milioni già stanziati per il settore con la Legge di bilancio. 40 milioni a ristoranti “mobili”, bar e piscine. Arriva anche il bonus affitti per le attività in difficoltà.

La voce più grande i rimborsi agli enti locali per i costi emergenziali

Nel decreto sono stato inseriti anche 400 milioni di euro destinati per le spese Covid delle Regioni per far fronte alla quarta ondata e per la campagna di vaccinazione, 45,22 milioni per distribuire gratuitamente mascherine Ffp2 ad alunni, insegnanti e personale scolastico in autosorveglianza e 150 milioni per un fondo destinato a indennizzi per conseguenze da vaccini. Nuove risorse anche per il Trasporto pubblico locale: 80 milioni di euro per l’anno 2022 da destinare al “finanziamento dei servizi aggiuntivi programmati al fine di far fronte agli effetti derivanti dalle limitazioni poste al coefficiente di riempimento dei mezzi”. Sempre in tema di trasporti, 10 milioni all’anno, fino al 2034, vengono destinati a favore di Rete ferroviaria italiana Spa.

Bollette: gli operatori dovranno restituire gli extraprofitti

Per scongiurare l’annunciato rincaro delle bollette fanno sapere da palazzo Chigi che, con il miliardo e 700 mila stanziati oggi dal Governo per sostenere principalmente il mondo delle imprese, l’intervento complessivo per i mesi gennaio/marzo 2022 è salito a 5,4 miliardi di euro. Nel dettaglio, si prevede l’azzeramento degli oneri di sistema e un contributo d’imposta per garantire alle imprese energivore una parziale compensazione degli extra costi. Per quanto riguarda gli “extraprofitti” da rinnovabili, la norma vincola gli operatori a restituire gli extraprofitti guardando alla vendita dell’energia rispetto a un prezzo “equo” ante-crisi.

Vittoria degli ambientalisti, Il Governo interviene sui Sad

Importante novità è stata rappresentata dalla scelta del Governo di sopprimere per la prima volta i Sad, i sussidi ambientalmente dannosi. Da lì deriveranno risorse pari a 105,86 milioni di euro annui a partire dal 2022 destinate al finanziamento delle misure di contenimento dei costi delle bollette dell’energia elettrica. La proposta, infatti, sopprime specifiche misure di agevolazione fiscale, in particolare riduce l’accisa per i carburanti utilizzati nel trasporto ferroviario di persone e merci; l’esenzione dall’accisa sui prodotti energetici impiegati per la produzione di magnesio da acqua di mare; l’esenzione dall’accisa sui prodotti energetici per le navi che fanno esclusivamente movimentazione all’interno del porto di transhipment; l’impiego delle risorse del Fondo per la crescita sostenibile per i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione nei settori del petrolio, del carbone e del gas naturale.
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