In uno scenario di mercato sempre più competitivo e in un’industry che ha visto una complessiva contrazione, Alfa Romeo registra un 2021 con un trend in crescita su tutti i principali indicatori. Per il terzo anno consecutivo, Alfa Romeo Stelvio è al vertice nel segmento di riferimento D-SUV, con una quota di mercato che sfiora il 50% tra i SUV a motore termico per sfondare il tetto del 50% nel comparto premium. Il mercato, dunque, continua a premiare il primo SUV nella storia ultracentenaria del marchio. Inoltre Alfa Romeo Giulia è prima in assoluto tra le berline non ibride del segmento D, con quasi il 60% di quota, ed è prima anche nel cluster premium, con un incremento di quota quasi doppio rispetto al 2020. L’attenzione del brand verso gli Alfisti, poi, si esprime anche attraverso indicatori qualitativi sempre più importanti: il 95% dei clienti ha espresso un apprezzamento estremamente positivo sul servizio ricevuto presso le concessionarie ufficiali Alfa Romeo per l’acquisto di una vettura nuova.
Non solo: anche l’attenta gestione dei canali di vendita, con conseguente riduzione dello stock, ha spinto il brand verso un virtuoso modello “make to order”, con percentuali di produzione sul venduto che negli ultimi mesi dell’anno sono state sempre superiori al 70%. A questi primati che riguardano prevalentemente il grande pubblico, si aggiunge lo storico sold out di Giulia GTA e GTAm: tutte le esclusive unità previste dal progetto sono ora in possesso di 500 appassionati e cultori dell’auto. L’icona della performance di Alfa Romeo, la vettura più potente mai prodotta dal marchio del Biscione, ha completato così il suo percorso di auto da collezione: un successo commerciale di portata internazionale, che ha visto clienti provenire da ogni parte del mondo, con una nutrita rappresentanza da Cina, Giappone e Australia.
Quello del pubblico è un ulteriore e significativo premio che si somma ai numerosi riconoscimenti tributati dalla stampa internazionale a Giulia e Stelvio dal lancio in tutto il mondo, che riguardano il design, le prestazioni e anche le emozioni tipiche del brand in equilibrio con le necessità di business. I due modelli hanno potuto fregiarsi di titoli quali “SUV of the year” di Auto Zeitung e “Autonis Design Award” di Auto Motor und Sport, e Giulia ha centrato a novembre un’irripetibile tripletta negli “Sport Auto Award” dell’illustre rivista specializzata Sport Auto con GTA, Quadrifoglio e Veloce. Particolarmente significativo il titolo di “Miglior auto per dirigenti” assegnato a Stelvio durante i Mission Fleet Awards: il SUV di Alfa Romeo vanta infatti un grande appeal nelle aziende, e ha prevalso per lo stile e la sportività, oltre che per gli aspetti tecnologici.
Prevale anche nel mercato B2B, tra i D-SUV di ogni alimentazione, in cui quasi 1 vettura venduta su 4 è uno Stelvio, mentre Giulia vanta la leadership tra le D-sedan a motore termico, in cui quasi 1 vettura venduta su 3 è una Giulia, con una quota in ulteriore incremento rispetto al 2020. Del resto, il benefit dell’auto aziendale continua a rappresentare un tratto distintivo per il middle e l’high management: l’auto non è una mera commodity, ma suscita passione. Alfa Romeo soddisfa al meglio le esigenze di questo comparto strategico, con una gamma sempre coerente con lo spirito del brand e con versioni specifiche pensate per il cliente aziendale.