giovedì, 14 Novembre, 2024
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Teatro: inaugurazione dell’auditorium “del Maggio” di Firenze con Mattarella

Alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a dieci anni esatti dall’inaugurazione del Teatro del Maggio, il 21 dicembre 2011, si apre martedì alle 17.45 la Sala Zubin Mehta, dedicata al grande Maestro per suggellare il profondo legame di reciproco affetto con il Maggio e la città di Firenze e più di mezzo secolo di fecondo e intenso sodalizio musicale, culturale e personale. In programma un concerto sinfonico corale diretto dal maestro Mehta con le composizioni di Giacomo Puccini la Messa a 4 voci (Messa di Gloria) per soli, coro e orchestra con Benjamin Bernheim, tenore e Mattia Olivieri, baritono, in doveroso omaggio al compositore toscano e di Ludwig van Beethoven la Sinfonia n. 7 in la maggiore op.92.

Il Coro del Maggio è diretto da Lorenzo Fratini. Tra il pubblico presente in sala, oltre capo dello stato, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il ministro della Cultura Dario Franceschini, dell’Interno Luciana Lamorgese, il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura David Ermini, l’Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori, il Sindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il prefetto Valerio Valenti, il questore Filippo Santarelli, la vicedirettrice del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza Alessandra Guidi e il senatore Matteo Renzi. Diretta televisiva di Rai Cultura su Rai 5, e radiofonica su Rai Radio 3. Differita su Rai 3 il 22 dicembre alle ore 15:25.

Il concerto verrà eseguito senza intervallo e la durata prevista è di circa 90 minuti. La Sala Zubin Mehta è un tassello decisivo verso il termine del progetto complessivo del Maggio Musicale Fiorentino che avverrà verso la fine del 2022 con il completamento dei ponti mobili del palcoscenico della sala lirica, l’apertura dei ristoranti e del parcheggio interrato e che renderà il Maggio, oltre che un polo di produzione musicale di riferimento internazionale, un complesso dal punto di vista tecnologico all’avanguardia mondiale.

Una sala realizzata in armonia e coerenza con la sala lirica e che può definirsi eclettica, polivalente per la sua versatilità e con parametri di acustica eccellenti; è un auditorium, sì, ma che può essere usato per rappresentazioni liriche, concerti da camera; può diventare una sala da conferenze con capacità di posti variabile da 1100 alla metà circa. Il nuovo auditorium rappresenta anche una sfida vinta nel rispetto puntuale dei tempi previsti e con i lavori eseguiti nella difficoltà e nella crisi di questo lungo periodo. “È davvero una forte emozione essere arrivati a questo momento – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, presidente della Fondazione del Maggio – per anni abbiamo seguito passo dopo passo, progetto dopo progetto, le varie fasi di realizzazione del grande polo musicale fiorentino”.

“Un complesso, di proprietà comunale, al passo con i tempi anzi avveniristico: il nuovo auditorium sarà una sala moderna, estremamente flessibile, adatta a ospitare concerti sinfonici, opere liriche e inoltre multimediale, grazie a una scenotecnica avanzata. Un luogo ideale anche per convegni e congressi che va quindi ad aumentare notevolmente gli spazi adibiti a questo settore in città”.

“Il nuovo auditorium del Maggio Musicale Fiorentino è un’opera che aggiungerà al nostro mondo suoni più belli ed è con emozione e gioia che ne saluto l’apertura – ha evidenziato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – è uno spazio unico nella sua specialità, in cui l’architettura del suono incontra l’architettura della costruzione, dove l’abbraccio perfetto con cui la musica accoglie chi la cerca, rinnoverà ogni volta la magia dell’ascolto”.

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