C’è chi festeggerà e chi sarà alle prese con le difficoltà economiche crescenti. “Sono oltre 4,8 milioni i poveri in Italia”, ricorda il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, “che per le feste di Natale
sono costretti a chiedere aiuto per il cibo da mangiare nelle mense o con la distribuzione di pacchi alimentari a causa della crisi economica legata al Covid”.
Allargare la solidarietà
Per il leader della Coldiretti è necessario mettere in campo più iniziative sociali.
“Di fronte ad una emergenza senza precedenti”, propone Prandini, “serve responsabilità di imprese e lavoratori per allargare il fronte della solidarietà e dare la possibilità di trascorrere un Natale sereno a
tutti i cittadini”.
Povertà alimentare
Se la maggioranza degli italiani si è salvata dal disagio sociale in pandemia tra sussidi statali e trasferimenti intra-familiari c’è chi è in piena difficoltà.
“Almeno 4,8 milioni di italiani”, sottolinea Prandini, “sono a rischio povertà alimentare nei prossimi mesi, avendo budget risicati per cui la fiammata inflazionista è sufficiente per metterli in difficoltà nel
garantirsi i pasti sempre e comunque”. Le stime arrivano dal rapporto Coldiretti/Censis. “Guardando al futuro prossimo”, precisa Prandini, “oltre alle persone a rischio povertà alimentare, vi è un 17,4% degli
italiani che per paura di non farcela dovrà limitarsi alle sole spese basic, tra casa e alimentazione”.
Beneficenza in aumento
La Coldiretti propone un maggiore impegno per fare un aiuto alle famiglie in difficoltà.
“Di fronte a questa situazione riteniamo che non bastino i sussidi dello Stato, gli aiuti delle famiglie e l’impegno senza sosta delle associazioni impegnate tradizionalmente nelle attività di volontariato
ma occorre”, afferma Prandini, “anche l’impegno di tutte le forze sociali. Una disponibilità che emerge anche dal fatto che oltre 4 italiani su 10 (43%)”, precisa Prandini, “parteciperanno a Natale ad
iniziative di solidarietà, facendo beneficienza e donazioni per aiutare le famiglie più bisognose piegate dal peso della crisi causata dall’emergenza sanitaria”.
Impegno Coldiretti
“Da parte nostra”, conclude il presidente della Coldiretti, “per aiutare a combattere le nuove povertà e offrire ai più bisognosi un Natale sereno gli agricoltori di Coldiretti sono mobilitati in tutta Italia con
l’iniziativa la ‘Spesa sospesa del contadino’ nei mercati di Campagna Amica”.
Come donare
Tutti i cittadini che fanno la spesa nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica presenti lungo la Penisola possono decidere di donare cibo e bevande alle famiglie più bisognose sul modello dell’usanza
campana del “caffè sospeso”, “ma in questo caso si tratta però di frutta, verdura, farina, formaggi, salumi o altri generi alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero che gli agricoltori di Campagna Amica
andranno a consegnare gratuitamente alle famiglie in difficoltà”.
“Grazie a questa esperienza anche con il contributo di imprese pubbliche e private sono stati già raccolti nell’ultimo anno dalla Coldiretti”, conclude Prandini, “oltre 5,5 milioni di chili di frutta, verdura,
formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero, donati ai più bisognosi durante la crisi generata dalla pandemia Covid”.