Un sistema tecnologicamente all’avanguardia in grado di fornire elevati standard assistenziali ai pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere. A realizzarlo – nell’ambito del progetto “Mediwarn”, finanziato tramite il Programma Interreg V-A Italia-Malta – un partenariato composto dagli atenei di Catania e di Malta e dall’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico di Catania.
“Grazie al biosensore virtuale è possibile aumentare la qualità della vita dei pazienti nelle strutture ospedaliere e, al tempo stesso, è stato possibile creare anche nuove opportunità occupazionali nel settore della ricerca dei dispositivi elettromedicali”, ha spiegato il professore Rosario Sinatra, docente dell’Università di Catania e responsabile scientifico del progetto nel corso del meeting finale, che si è tenuto ad Aci Castello. Nell’ambito del progetto sono state acquistate 23 unità di monitoraggio di ultimissima generazione: 12 monitor per l’Ospedale “San Marco” di Catania, 10 per l’Ospedale Mater Dei di Malta e un monitor per la sede dell’Università di Catania al fine di effettuare i test di laboratorio.