giovedì, 14 Novembre, 2024
Motori

Super bollo, la tassa rimane. Bocciato l’emendamento per la soppressione. Allo Stato un gettito di 113 milioni l’anno

Emendamento respinto, così si infrange il sogno di milioni di automobilisti che speravano nell’abolizione del superbollo auto.

Presentato da alcuni senatori del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, l’emendamento è stato bocciato dalle commissioni riunite di Finanza e Lavoro del Senato, nell’esame del decreto fiscale.

Impostata detestata

Un gettito considerato tra l’altro marginale per le casse dello Stato, tanto che “l’addizionale erariale”, era stata ammessa nell’elenco dei micro-prelievi da eliminare. Si parla di quelle imposte e tasse oltre ad
essere marginali sono detestate dai contribuenti, in quanto è un sovrappiù alla già tanto criticata tassa del bollo auto normale. Tra l’altro il super bollo auto, secondo le anticipazioni e le promesse di semplificazioni fiscali, era ad un passo dalla rottamazione.

Super bollo ma bassi introiti

Stando alle stime, nel 2019 gli automobilisti che hanno pagato l’imposta addizionale erariale, hanno portato allo Stato un beneficio economico di 127 milioni. Con in aggiunta di 17 milioni per quei atti di sanzioni, interessi dovuti agli accertamenti fatti sui contribuenti morosi. Stando ai conti “storici”, nel 2018, il gettito è aumentato dell’8,7%. Mentre, complessivamente, in sette anni tra il 2012 e il 2019, lo Stato ha incassato quasi 903 milioni di euro.

Il superbollo, fu introdotto nell’estate del 2011 dall’allora governo Berlusconi IV sulle auto di potenza superiore a 225 kW, ossia 306 cavalli. Quindi un balzello aggiuntivo rispetto alla normale tassa
automobilistica.

Il successivo governo Monti lo riformò, a partire dal 2012, abbassandone la soglia d’ingresso a 185 kW (252 CV) e raddoppiandone l’importo da 10 a 20 euro per ogni kW sopra la soglia. Per allentare un po’ la presa sugli automobilisti possessori di macchine di più alta cilindrata fa escogitato un meccanismo economico di “compensazione”, l’importo infatti scende rispetto alla vetustà del veicolo: 12 euro/kW dopo cinque anni dalla costruzione, 6 €/kW dopo dieci e 3 €/kW dopo 15. Dopo vent’anni, la tassa di super bollo si azzera.

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