Sindaci protagonisti. A dare man forte alle iniziative dei primi cittadini è il premier Draghi che li proietta ad assumere un ruolo di primo piano nella affermazione del Piano nazionale di Ripresa e di rilancio del Paese. A Parma il presidente del consiglio, con il suo intervento chiude l’Assemblea nazionale dei Comuni d’Italia, con un obiettivo rivolto ai sindaci: “progettiamo assieme il futuro delle nostre città”.
Impegno per il Pnrr
L’indicazione di Draghi suona come un appello a fare bene e con convinzione. Sindaci, sarete al centro della stagione che abbiamo davanti”, esordisce il Premier, “una straordinaria occasione di riforme e investimenti, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il successo del Piano è nelle vostre mani, come nelle nostre. C’è bisogno di cooperazione tra tutti i livelli dell’amministrazione, nella fase di pianificazione degli investimenti e in quella di attuazione. Questo sforzo deve coinvolgere tutti: Comuni, Regioni, Ministeri”.
Il premier: verrò nelle città
Draghi annuncia una sua particolare iniziativa istituzionale. La presenza nelle città per seguire e accogliere indicazioni delle amministrazioni locali e sindaci nella fase di applicazione dei fondi del Piano di Rinascita. “A pochi mesi dall’approvazione del Piano da parte della Commissione Europea”, evidenza il presidente del consiglio, “siamo pienamente nella sua fase di attuazione. Nelle prossime settimane il Governo ha in programma una serie di incontri in molte città italiane per confrontarci sulla sua realizzazione. Abbiamo già approvato 159 progetti di rigenerazione urbana su cui investiamo 2,8 miliardi”.
Comuni protagonisti
Il premier insistite sul tema cruciale dei fondi. I Comuni, secondo gli obiettivi di Draghi, saranno direttamente impegnati nel gestire progetti e fondi, da qui il richiamo alla responsabilità degli amministratori. “Oggi si apre una nuova fase per l’Italia e per i suoi quasi 8 mila Comuni. Un’occasione di sviluppo, progettazione, idee, che dobbiamo essere pronti a cogliere per i nostri cittadini e per le generazioni future”, dice il presidente del Consiglio e ricorda, “Comuni e Città Metropolitane dovranno amministrare quasi 50 miliardi di euro come soggetti attuatori del Piano nazionale di Ripresa. Dalla transizione digitale a quella ecologica; dagli investimenti nella cultura all’edilizia pubblica; dagli asili nido al sostegno agli anziani più vulnerabili; Il futuro dell’Italia vi vede oggi protagonisti”.
Assistenza tecnica
L’impegno del Governo sarà dare il massimo aiuto ai Comuni che chiederanno assistenza. “Mettiamo a disposizione delle amministrazioni vari strumenti: dall’assistenza tecnica sul territorio alla possibilità di reclutare personale e su questo dovremo accogliere il suggerimento di Decaro”, promette Draghi in merito alla semplificazione delle procedure. “Almeno mille esperti aiuteranno gli enti territoriali ad attuare il Pnrr. Verranno distribuiti nelle varie aree del Paese, per semplificare i processi e rafforzare la capacità progettuale delle amministrazioni”, spiega Draghi che sottolinea come ci sarà una attenzione particolare alle realtà minori. “Non tutti i Comuni sono attrezzati allo stesso modo per affrontare la sfida del Pnrr. È essenziale che questa opportunità storica sia colta anche dai centri più piccoli”.
Progetti per le famiglie
Edilizia, scuole, mense sono le priorità che Draghi indica ai sindaci. “Siamo impegnati per migliorare l’edilizia scolastica e rafforzare l’offerta formativa, anche per venire incontro alle esigenze delle giovani famiglie. Avviamo entro la fine dell’anno i bandi per la costruzione di nuove mense e palestre nelle scuole, a cui destiniamo 1,3 miliardi. Allo stesso tempo, lanciamo un concorso di progetto per realizzare 195 scuole innovative su tutto il territorio. Impieghiamo 4,6 miliardi per il Piano per gli asili nido e le scuole dell’infanzia, con l’obiettivo ambizioso di creare 228 mila nuovi posti”.
Sindaci esempio di coraggio
Nelle sue parole il premier esprime più volte gratitudine per l’impegno dei primi cittadini. “Da sempre in prima linea nella gestione delle emergenze, lo siete stati anche durante la pandemia”, fa presente Draghi, “Avete applicato le restrizioni con rigore e incoraggiato i cittadini a resistere e perseverare nei momenti più difficili. Avete aiutato tanti che avevano perso il lavoro o sospeso le proprie attività. E che si sono trovati ad affrontare la povertà, molti per la prima volta. Avete tenuto unite le vostre comunità con determinazione e con coraggio, anche quando la crisi sanitaria ha reso più difficile e oneroso erogare i servizi ai cittadini. Avete agito con l’operosità, il pragmatismo e il senso civico che vi distinguono, quanto la fascia tricolore”.
Decaro: pronti a collaborare
A sottolineare l’impegno del Governo e del presidente del consiglio è Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente Anci. “Non esistono città ingovernabili, così come non esistono Paesi o situazioni ingovernabili e lei, presidente Draghi, con il suo Governo lo sta dimostrando”, commenta Decaro rivolto all’assemblea di Parma. “Noi di questo, signor presidente la vogliamo ringraziare. Per lo sforzo che sta facendo con i ministri e per l’attenzione che sta dimostrando nei confronti dei Comuni e del nostro lavoro. A questi segnali importanti e concreti vogliamo rispondere con disponibilità e volontà di collaborazione, offrendo proposte e soluzioni, non lamentele né rivendicazioni”.