“Dopo la campagna elettorale che ha impegnato i miei compagni di viaggio ho detto che dobbiamo rilanciare l’azione di governo. Tra i tavoli delle riforme ho chiesto un tavolo per il piano Sud. Dobbiamo cercare di rilanciare il sud in termini sistematici”.
“Oltre agli Investimenti presi già per il dissesto idrogeologico e la sicurezza infrastrutturale o le Zes – aggiunge – Serve un piano di investimenti più corposo. Al sud è concentrato il 10% delle famiglie in povertà assoluta. È in una condizione di sofferenza. Il riscatto del Sud è affidato soprattutto ai meridionali”.
“Dal Sud può partire il riscatto. Ha tutte le carte in regola per distribuire la sua ricchezza. Sono uomo del Sud, per me è uno scrigno ancora chiuso per certi versi ma con dentro tanti talenti”. Cosi’ il premier Giuseppe Conte al convegno sul tema “Dal Sud per l’Italia, cultura, economia, innovazione. Quale futuro?”, presso Villa Sanfelice di Monteforte. “Qui c’è una realtà ricca dal punto di vista culturale – spiega – del sentimento sociale e di umanità. Una capacità di guardare con generosità il rispetto dell’altro”.