Segno più a settembre per il mercato dell’usato rispetto allo stesso mese del 2018. I passaggi di proprietà delle autovetture, depurati dalle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), hanno archiviato a settembre una variazione mensile positiva del 3,2% che, tuttavia, in termini di media giornaliera si traduce in meno 1,7%.
Per ogni 100 auto nuove ne sono state vendute 179 usate nel mese di settembre e 154 nei primi nove mesi dell’anno. Ancora una volta, a fronte di un consistente calo delle prime iscrizioni di autovetture diesel (-20,2%), in controtendenza a settembre l’aumento del 4,2% dei passaggi di proprietà delle quattro ruote alimentate a gasolio, che hanno incrementato di mezzo punto percentuale la propria quota sul totale (dal 49,2% di settembre 2018 al 49,7% dello stesso mese del 2019). In crescita anche le minivolture di auto diesel (+2%), a fronte di una contrazione dello 0,1% dei minipassaggi a benzina.
Positivo anche il bilancio dei passaggi di proprietà delle due ruote, che, al netto delle minivolture, a settembre hanno registrato una variazione mensile positiva del 4,3%. Il dato torna negativo in termini di media giornaliera (-0,7%).
Nei primi nove mesi dell’anno sono state rilevate, complessivamente, crescite dell’1,2% per le autovetture e dello 0,7% per tutti i veicoli, contro una flessione dello 0,3% per i motocicli. I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it.
In crescita a settembre le radiazioni di autovetture che hanno messo a segno un incremento mensile del 7,5%. Il tasso unitario di sostituzione a settembre è stato pari a 0,90 (ogni 100 autovetture iscritte ne sono state radiate 90) e a 0,77 nei primi nove mesi dell’anno. In aumento anche le radiazioni di motocicli con un incremento mensile del 3,9%.
Nel periodo gennaio-settembre 2019 le radiazioni hanno archiviato crescite complessive del 3% per le autovetture e del 2,4% per tutti i veicoli, a fronte di una flessione del 6,4% per i motocicli. (Italpress).