Un Consiglio dei Ministri “omnibus” per complessità e numero dei provvedimenti approvati. Via libera alle: “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”. Per il premier Draghi è il 40esimo Cdm con provvedimenti che andranno ad incidere su settori in bilico tra lavoro e fisco. Dalla nuova rateizzazione dei pagamenti, ai bonus sociali, agli incentivi finanziari, fino al tema lavoro e sicurezza.
L’Agenda Draghi
La fitta agenda di Governo del presidente Draghi prosegue a ritmo sostenuto. Una accelerazione per creare le migliori condizioni di lavoro Parlamentare alle due questioni strategiche imminenti: la prossima manovra di Bilancio – lunedì 18 è previsto un nuovo Cdm su temi strettamente economici – e l’avvio dei progetti del Piano nazionale di Ripresa.
Sicurezza, inasprite norme e sanzioni
La riunione del Consiglio dei ministri è iniziata con oltre due ore di ritardo. A far slittare i lavori un confronto con le Regioni sul ruolo dell’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) rispetto a quello svolto dalle Asl. Il confronto con le Regioni potrebbe proseguire e non sono escluse successive modifiche.
Contro la drammatica escalation degli infortuni e morti bianche il Cdm ha dato il via libera alle proposte discusse dai sindacati con Draghi nel vertice di giovedì. Ci sarà il potenziamento dell’Ispettorato nazionale del lavoro e un aggravio delle sanzioni per le imprese e luoghi di lavoro ritenuti non a norma. La sospensione delle attività, è per i sindacati una stretta molto importante: “La soglia del 20% di lavoro nero, viene abbassata al 10% di lavoro nero e sono individuate le casistiche che permettono da subito di poter sospendere le attività”.
Bollette e pagamenti, decisa la nuova proroga
Il Consiglio dei Ministri ha segnato anche una svolta in favore di quei cittadini in difficoltà con i pagamenti. Ora sarà possibile saldare entro il 30 novembre senza maggiorazioni gli “arretrati”. Inoltre ci saranno 150 giorni per pagare le cartelle notificate a partire dal 1° settembre 2021. Aumenta da 10 a 18 mesi il margine di tolleranza per evitare la decadenza dai piani di rateizzazione dopo la sospensione Covid durata dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021.
Cig e nuove indennità per lavoratori e imprese
Il Cdm ha poi dato l’ok per rifinanziare la quarantena (900 milioni per il pagamento dell’indennità), i congedi (50% per lavoratori con figli minori di 14 anni) e la Cig Covid per le piccole imprese, oltre ad ulteriori 13 settimane di Cassa integrazione Covid per le imprese che le hanno consumate integralmente. Un sostegno sollecitato dai sindacati che permette alle maestranze di arrivare fino al 31 dicembre 2021.
RdC, il no di FI Lega
Nel testo anche rifinanziamenti per il Reddito di cittadinanza fino a fine 2021 con un nuovo fondo di 200 milioni, – approvato con la contrarietà del leader della Lega Matteo Salvini, dei ministri Bonetti, Giorgetti e del ministro di FI, Brunetta -; semaforo verde invece per il “Fondo volo” che copre la Cig Alitalia nel 2022. Tra i provvedimenti varati dal Governo anche il rifinanziamento dell’ecobonus per il settore automotive, con 100 milioni di euro, per le auto elettriche e ibride “plug in”, come chiesto dal Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti.
Green Pass, controlli anche per i ministri
È stato anche il primo Cdm con il Green Pass. I ministri in arrivo sono entrati dall’ingresso posteriore dove hanno subito la stessa procedura, i controlli con lo scanner e l’esibizione del passaporto verde È il primo Cdm dove i ministri possono prendere parte senza sottoporsi al tampone. Ora basterà solo il Green Pass