“La Giornata mondiale dell’alimentazione offre una preziosa opportunità di riflessione sulle drammatiche conseguenze della pandemia, segnate dall’aumento dei livelli di povertà e malnutrizione. Lo stato della sicurezza alimentare nel mondo è sensibilmente peggiorato. La comunità internazionale dovrà saper dare adeguato seguito alle raccomandazioni del recente vertice sui sistemi alimentari, valorizzando le naturali sinergie del sistema Onu e le competenze delle agenzie delle Nazioni Unite insediate a Roma”.
Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “L’Italia, presidente di turno del G20, ha assunto come temi quelli di people, planet e prosperity. Si tratta di riprendere uno degli intenti più ambiziosi dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: ‘sconfiggere la fame'”, aggiunge. “La Dichiarazione di Matera sulla sicurezza alimentare e l’iniziativa tesa a mobilitare una nuova ‘coalizione per il cibo’, sono punti fermi da cui muovere, nel pieno rispetto delle culture alimentari di ciascuno, consapevoli che non esistono soluzioni preconfezionate per raggiungere l’obiettivo ‘fame zero’.
La sostenibilità ambientale è a sua volta cruciale a questo fine e interpella l’impatto climatico determinato dalla stessa produzione agricola e dall’allevamento. La COP26 sul clima, che vede coinvolta l’Italia in partenariato con il Regno Unito, costituirà una tappa importante di un percorso di attenzione al rapporto tra nutrizione e cura dell’ambiente, tema essenziale se vogliamo consegnare alle giovani generazioni un futuro ricco di opportunità”, conclude il capo dello Stato.