Il settore degli acquisti di grandi imprese come il Gruppo FS Italiane svolge un ruolo strategico per la sostenibilità, trainando le filiere di settore e abilitando anche le piccole e medie imprese a crescere in termini di competitività, innovazione con impatti virtuosi sul PIL, sull’occupazione sul raggiungimento degli ESG.
E’ quanto emerso dal convegno Unindustria ‘Il public procurement come leva di rilancio dell’economia’. ‘Nel 2020 il Gruppo Fs ha sostenuto una spesa per i fornitori pari a oltre 13 miliardi di euro, di cui l’89% attribuibile a fornitori che generano, direttamente e indirettamente, reddito e opportunità di lavoro sul nostro territorio” Così Luigi Ferraris, ad del Gruppo FS Italiane: “Il public procurement rappresenta ora piu’ che mai una importante leva di politica industriale per il rilancio dell’economia e per la ripresa del sistema Paese. Basti pensare che ogni anno – ha proseguito Ferraris – oltre 250.000 autorita’ pubbliche nell’Unione Europea spendono circa il 14% del Pil per l’acquisto di servizi e forniture”.
Il public procurement diventa green procurement: il Gruppo si è dotato di nuove linee guida per gli acquisti verdi, ha avviato un percorso condiviso con i fornitori della supply chain per contribuire, insieme, al raggiungimento dei due KPI (Key Performance Indicator) trasversali al Gruppo: miglioramento di un rating di sostenibilità e la riduzione del gender gap in posizioni apicali.