“Sono anni che nella Pubblica Amministrazione si parla di meritocrazia e valorizzazione delle alte professionalità ma i rinnovi contrattuali hanno sempre disatteso questo aspetto cruciale per il buon funzionamento della macchina dello Stato”. Lo sottolinea Confintesa. Per il sindacato, a 27 anni dalla privatizzazione del Pubblico impiego (d. Lgs 29/93) e a 25 anni dalla sua prima applicazione contrattuale (CCNL del 16/05/1995), “il personale ormai è disilluso dai meccanismi delle progressioni in carriera, ormai solo economiche, anche per la perdita di una identificazione basata su una funzione reale del pubblico dipendente, lasciato in un’indistinta omogeneizzazione”.
Attualmente è in discussione, all’Aran, il rinnovo contrattuale dei lavoratori del pubblico impiego e sembrerebbe farsi largo l’ipotesi che Confintesa porta avanti da oltre 20 anni ovvero quella della creazione della cosiddetta quarta area che andrebbe a raggruppare i Quadri e le Alte Professionalità. “Questa innovazione potrebbe preannunciare una nuova stagione con assunzioni di personale, di cui questa PA ha assolutamente bisogno, un nuovo sbocco di carriera assieme a un’estensione e specializzazione delle competenze. Insomma, un’opportunità di creare una nuova stagione, con maggiori prospettive di professionalità e di carriera in ogni livello”, prosegue Confintesa, che da sempre guarda con favore alla creazione di un’area riservata ai quadri e all’alta professionalità. Se ne discuterà in un convegno organizzato il 16 settembre presso la Sala del Parlamentino del CNEL e al quale parteciperanno: Francesco Prudenzano – Segretario Generale di Confintesa; Antonio Naddeo – Presidente ARAN; Renato Romano – Direttore Generale Archivi Notarili del Ministero della Giustizia; Claudia Ratti – Segretario Generale di Confintesa F.P.; Roberta Toffanin – Vicepresidente Commissione Finanze e Tesoro Senato – Forza Italia; Antonio Viscomi – Commissione Lavoro Pubblico e Privato Camera – Pd. Il dibattito sarà moderato da Andrea Bassi, giornalista de “Il Messaggero”. I lavori saranno introdotti da un saluto del Presidente del CNEL, Tiziano Treu.